Area dell'identificazione
Tipologia del soggetto produttore
Persona
Forma/e autorizzata/e del nome
Chiostergi, Giuseppe
Forme parallele del nome
Forme del nome normalizzate secondo altre regole
Altre forme del nome
- Beppe <soprannome>
- Joseph <soprannome>
Codici identificativi di enti
Area della descrizione
Date di esistenza
31/08/1889 - 01/12/1961
Storia
1904-1908 Frequenta l'Istituto Tecnico di Ancona; Si unisce alla Federazione Giovanile Repubblicana e diventa militante del Partito Repubblicano (Pri)
1909-1912 Studi universitari presso la Regia Scuola Superiore di Commercio di Venezia (R.S.S.C.V.); Si iscrive all'associazione "Gustavo Modena";
1909 Conosce e si fidanza con Elena Fussi.
1911 Partecipa al Secondo Congresso dei Giovani Repubblicani Veneti; Il 15/08 accorre insieme ad altri giovani repubblicani in aiuto degli albanesi insorti contro la Turchia; A seguito della sua attività e militanza politica inizia ad essere pedinato da parte della polizia, nel dicembre dell'11 subisce il primo arresto a Padova.
1912 Si arruola nella Croce Rossa Italiana e parte per la Grecia in guerra contro la Turchia
1912-1913 Diventa assistente universitario del professor P.Rigobon, ordinario di "Banco modello" presso la R.S.S.C.V.
02/1913 Sostiene candidatura elettorale di Eugenio Chiesa nel collegio elettorale di Montebelluna in Veneto, si mobilita inn favore dello sciopero degli operai tessili di Crocetta Trevigiana.
1913-1914 Nominato supplente di ragioneria all'Istituto Tecnico di Palermo. QUi riorganizza la sezione repubblicana e collabora alla redazione del giornale repubblicano palermitano "La fiaccola repubblicana"
06/1914 Prende parte ai moti della Settimana rossa e viene arrestato e sospeso dall'insegnamento, liberato dal carcere dell'Ucciardone dopo una quindicina di giorni. Beneficia dell'amnistia del 01/1915;
01/08/1914 partecipa ad una riunione privata del Pri dove si decide di costituire un battaglione volontario in vista della Grande Guerra;
26/09 si arruola nella compagnia Mazzini formatasi a Nizza in seguito alle intese stabilite tra il governo francese ed il Pri;
16/10 lascia Nizza, parte con la Legione Garibaldina e raggiunge Montelimar dove il 20/10 la Legione viene inquadrata agli ordini di Peppino Garibaldi nell'esercito francese;
Il battaglione di GC viene mandato a novembre al campo di Mailly-le Camp dove trascorre un mese per ricevere addestramento militare.
26/12 viene mandato al fronte e riceve il battesimo del fuoco.
06/01/1915 insieme alla Legione Garibaldina prende parte ai combattimenti nella foresta delle Argonne; rimane gravemente ferito e catturato dai tedeschi. A seguito dell'episodio in Italia viene divulgata la notizia della morte di GC, venendo anche commemorato da Cesare Battisti, altre personalità irredentiste e dal sindaco di Senigallia Aroldo Belardi. In realtà fu curato ed operato dai tedeschi. Come prigioniero viene mandato a Karlsruhe nel III Riserve Lazzarett della Croce Rossa.
07/07 Trasferito a Heiberg nel Baden, gli viene riconosciuto lo status di prigioniero di guerra grazie all'intervento di Gustave Ador, presidente CR.
25/05/1916 Liberato in seguito ad uno scambio di prigionieri, raggiunge Martigny, nel Vallese, dove lo raggiunge la fidanzata Elena Fussi. Qui la coppia si sposa.
10/1916 La coppia si trasferisce a Ginevra dove GC ottiene un impiego come cancelliere della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera
1917 Nasce la prima figlia della coppia, Eugenia;
1918 Diventa segretario generale della Camera di Commercio e direttore degli uffici di Ginevra, Zurigo e Lugano;
1921 Gli viene offerta dia repubblicani Senigalliesi la candidatura per il parlamento, ma GC rifiuta. Tuttavia rientra nelle Marche per sostenere la campagna elettorale del candidato repubblicano Belardi.
15/02/1926 Avendo rifiutato di aderire al fascismo viene licenziato dalla Camera di Commercio e gli viene tolto anche il passaporto italiano.
1909-1912 Studi universitari presso la Regia Scuola Superiore di Commercio di Venezia (R.S.S.C.V.); Si iscrive all'associazione "Gustavo Modena";
1909 Conosce e si fidanza con Elena Fussi.
1911 Partecipa al Secondo Congresso dei Giovani Repubblicani Veneti; Il 15/08 accorre insieme ad altri giovani repubblicani in aiuto degli albanesi insorti contro la Turchia; A seguito della sua attività e militanza politica inizia ad essere pedinato da parte della polizia, nel dicembre dell'11 subisce il primo arresto a Padova.
1912 Si arruola nella Croce Rossa Italiana e parte per la Grecia in guerra contro la Turchia
1912-1913 Diventa assistente universitario del professor P.Rigobon, ordinario di "Banco modello" presso la R.S.S.C.V.
02/1913 Sostiene candidatura elettorale di Eugenio Chiesa nel collegio elettorale di Montebelluna in Veneto, si mobilita inn favore dello sciopero degli operai tessili di Crocetta Trevigiana.
1913-1914 Nominato supplente di ragioneria all'Istituto Tecnico di Palermo. QUi riorganizza la sezione repubblicana e collabora alla redazione del giornale repubblicano palermitano "La fiaccola repubblicana"
06/1914 Prende parte ai moti della Settimana rossa e viene arrestato e sospeso dall'insegnamento, liberato dal carcere dell'Ucciardone dopo una quindicina di giorni. Beneficia dell'amnistia del 01/1915;
01/08/1914 partecipa ad una riunione privata del Pri dove si decide di costituire un battaglione volontario in vista della Grande Guerra;
26/09 si arruola nella compagnia Mazzini formatasi a Nizza in seguito alle intese stabilite tra il governo francese ed il Pri;
16/10 lascia Nizza, parte con la Legione Garibaldina e raggiunge Montelimar dove il 20/10 la Legione viene inquadrata agli ordini di Peppino Garibaldi nell'esercito francese;
Il battaglione di GC viene mandato a novembre al campo di Mailly-le Camp dove trascorre un mese per ricevere addestramento militare.
26/12 viene mandato al fronte e riceve il battesimo del fuoco.
06/01/1915 insieme alla Legione Garibaldina prende parte ai combattimenti nella foresta delle Argonne; rimane gravemente ferito e catturato dai tedeschi. A seguito dell'episodio in Italia viene divulgata la notizia della morte di GC, venendo anche commemorato da Cesare Battisti, altre personalità irredentiste e dal sindaco di Senigallia Aroldo Belardi. In realtà fu curato ed operato dai tedeschi. Come prigioniero viene mandato a Karlsruhe nel III Riserve Lazzarett della Croce Rossa.
07/07 Trasferito a Heiberg nel Baden, gli viene riconosciuto lo status di prigioniero di guerra grazie all'intervento di Gustave Ador, presidente CR.
25/05/1916 Liberato in seguito ad uno scambio di prigionieri, raggiunge Martigny, nel Vallese, dove lo raggiunge la fidanzata Elena Fussi. Qui la coppia si sposa.
10/1916 La coppia si trasferisce a Ginevra dove GC ottiene un impiego come cancelliere della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera
1917 Nasce la prima figlia della coppia, Eugenia;
1918 Diventa segretario generale della Camera di Commercio e direttore degli uffici di Ginevra, Zurigo e Lugano;
1921 Gli viene offerta dia repubblicani Senigalliesi la candidatura per il parlamento, ma GC rifiuta. Tuttavia rientra nelle Marche per sostenere la campagna elettorale del candidato repubblicano Belardi.
15/02/1926 Avendo rifiutato di aderire al fascismo viene licenziato dalla Camera di Commercio e gli viene tolto anche il passaporto italiano.
Luoghi
Senigallia 1889 -1908;1954-1961, Venezia 1909 - 1913, Palermo 1913-1914, Ginevra 1916-1945; 1954-1961, Roma 1946-1953
Condizione giuridica
Funzioni, occupazioni e attività
Militante e dirigente del Pri, membro dell'Assemblea Costituente, deputato, sottosegretario al Ministero del commercio con l'estero, consigliere comunale di Senigallia insegnante, impiegato e dirigente della Camera di Commercio per gli italiani in Svizzera
Mandato/Fonti normative
Struttura amministrativa/Genealogia
Contesto generale
Area delle relazioni
Area di controllo
Codice identificativo del record d’autorità
Codici identificativi delle istituzioni responsabili
Norme e/o convenzioni
Grado di elaborazione
Bozza
Livello di completezza
Intermedio
Data/e della descrizione
14/07/2017
Lingua/e
- italiano
Scrittura/e
- latino
Fonti
Dizionario biografico del Movimento Repubblicano e democratico delle Marche, 1849-1948 a cura di M.Severini; Codex Milano, 2012, pp. 80-86
Note sulla compilazione
Luca Frontini
Luca Marconi
Luca Marconi