Della Fornace, Elio

Area dell'identificazione

Tipologia del soggetto produttore

Persona

Forma/e autorizzata/e del nome

Della Fornace, Elio

Forme parallele del nome

Forme del nome normalizzate secondo altre regole

Altre forme del nome

Codici identificativi di enti

Area della descrizione

Date di esistenza

1920 gen. 7 - 2016 lug. 1

Storia

Nasce a Pesaro il 7 gennaio 1920, nella frazione di San Pietro in Calibano. San Pietro in Calibano, oggi Villa Fastiggi, in ricordo di Pompilio Fastiggi ucciso dai fascisti nel marzo del 1944, vede dalla fine dell’ottocento svilupparsi l’associazionismo operaio e contadino: prima la Società di mutuo soccorso, poi nel 1896 la sezione del Partito socialista e fra il 1905 e il 1906 la nascita della Lega mezzadrile e della Cooperativa di consumo. Negli stessi anni le organizzazioni cattoliche e la Parrocchia cercano di contrastare l’egemonia socialista fondando la Cassa Rurale di depositi e prestiti. L’avvento del fascismo non sembra toccare la comunità che, nel 1926, veniva ancora definita dai pochi fascisti residenti “una repubblica comunista”. Gli iscritti alla lega e i militanti socialisti e comunisti sono prevalentemente braccianti, mezzadri, operai e artigiani del paese e della piana lungo il Foglia, più legate al mondo cattolico e alla Parrocchia sono invece le famiglie di piccoli proprietari e coltivatori diretti che abitano il “Monte”. Fra queste la famiglia Della Fornace che, fino alla guerra, si mantiene in disparte e non è coinvolta dalla passione politica che anima la comunità. Elio, che frequenterà solo le scuole elementari, matura tuttavia presto una insofferenza nei confronti delle condizioni di vita nelle campagne e soprattutto dell’arretratezza del lavoro contadino. Alla sua curiosità e sete di conoscenza compensa la madre che non manca di procuragli quotidiani da leggere.
Nel gennaio del 1940 parte militare, trasferito a Rodi in Grecia, vi rimarrà fino al 2 settembre 1943 quando tornerà in licenza con l’ultima nave partita dall’isola. L’8 settembre lo coglie a casa, dove trova una situazione cambiata, la famiglia è ora in contatto con gli antifascisti del paese e nasconde Oliviero Mattioli che, dopo la liberazione dal carcere il 27 agosto 1943, insieme a Pompilio Fastiggi inizia nella clandestinità, a ricostruire il partito comunista e a organizzare la lotta armata contro il fascismo. Elio Della Fornace è fra quei giovani che partecipano al corso, organizzato nell’inverno del 1943, a San Pietro in Calibano a Villa Spreti, per i commissari politici che dovevano affiancare i comandanti partigiani nei distaccamenti che operavano in montagna. Nello stesso periodo è attivo nell’organizzazione dei giovani per la lotta partigiana, assiste i militari che disertano l’esercito invitando i contadini a fare quello che possono per dare loro alloggi e vestiti, ma il suo compito più importante è reperire le armi per trasferirle ai primi reparti partigiani. Dal 1 novembre 1943 al 28 agosto 1944 sarà Commissario politico del II Distaccamento del II Battaglione della Brigata Gap Villa Fastiggi.
Ancora prima della liberazione inizia l’attività sindacale con la ricostituzione delle leghe mezzadrile. La lotta al fascismo e il sostegno alle rivendicazioni dei contadini contro l’arroganza padronale vanno di pari passo. Dopo la Liberazione gira tutta la provincia per ricostruire le sezioni del Partito Comunista e, dal 1945, è impegnato nelle lotte per la ricostruzione della Valle del Foglia su basi cooperative che dovevano contrapporre al sistema mezzadrile un modello fondato su “aziende agricole associate“. Dal 1945 entra come componente del Partito Comunista nella CGIL provinciale, rimanendo nella segreteria fino al 1954. Al I Congresso provinciale della CGIL, tenuto a Pesaro dal 20 al 22 aprile 1947, sarà uno dei cinque componenti della mozione comunista delegato a partecipare al I Congresso nazionale della CGIL unitaria tenuto a Firenze dal 1 al 7 giugno 1947. E’ fra i fondatori, insieme ad Augusto Gabbani, della Federterra. Fino alla metà degli anni Cinquanta l’attività politica come funzionario di partito e l’attività sindacale si intrecciano, frequenta la Scuola di partito alle Frattocchie nel 1953 e nel 1955 e ricopre la carica di Consigliere e Assessore della Provincia di Pesaro e Urbino dal 1951 al 1960.
Dal 1997 è vicepresidente dell’ANPI provinciale di Pesaro e Urbino. Muore a Pesaro il 1 luglio 2016.

Luoghi

Pesaro (luogo di nascita e di morte)

Condizione giuridica

Funzioni, occupazioni e attività

Partigiano e sindacalista.

Mandato/Fonti normative

Struttura amministrativa/Genealogia

Contesto generale

Area delle relazioni

Area di controllo

Codice identificativo del record d’autorità

Codici identificativi delle istituzioni responsabili

Norme e/o convenzioni

International standard archival authority - ISAAR (CPF), seconda edizione, ottobre 2003.
Norme italiane per l'elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), seconda edizione, luglio 2014, regola E.1.1 Denominazione di autorità (per la redazione dell'elemento 5.1.2 di ISAAR (CPF) Forma/e autorizzata/e del nome).
Norme italiane per l'elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), seconda edizione, luglio 2014, E.2.1 Date di esistenza. Normalizzazione (per la redazione dell'elemento di ISAAR (CPF) 5.2.1 (Date di esistenza)).

Grado di elaborazione

Rivisto

Livello di completezza

Intermedio

Data/e della descrizione

Creazione del record di autorità: 8 aprile 2019.
Compilazione del record di autorità: 28 novembre 2020.

Lingua/e

  • italiano

Scrittura/e

Fonti

E. Del Bianco, Documenti e testimonianze sulle lotte nella provincia di Pesaro e Urbino, Pesaro, Tipografia Melchiorri, 1999; A. Girometti, Oliviero Mattioli: una biografia, Pesaro, ANPI provinciale, Provincia di Pesaro e Urbino, Comune di Pesaro, 2001; Intervista a Elio Della Fornace, realizzata da Massimo Lodovici per l'Istituto di Storia Contemporanea della Provincia di Pesaro e Urbino, Pesaro febbraio 1994, oggi in Biblioteca-Archivio "V. Bobbato"; M. Lodovici, Lotte sindacali a Pesaro nel dopoguerra (1944-1948), in Dal tramonto all’alba. La provincia di Pesaro e Urbino tra fascismo guerra e ricostruzione, a cura di A. Bianchini e G. Pedrocco, v. 2., Bologna, CLUEB, 1995; 60 testimonianze partigiane, introduzione di Ermanno Detti, Reggio Emilia, Zoolibri, 2005; Anna Maria Della Fornace, Della Fornace Elio in: Dizionario biografico del movimento sindacale nelle Marche ( 1900-1970), a cura di R. Giulianelli e M. Papini, Ancona, Ediesse, 2006, p. 166-167; Intervista a Elio Della Fornace (a cura di Massimo Lodovici, 1994), in Cgil di Pesaro e Urbino (a cura di), Per una Causa Grande 1945 - 1990, Cgil Pesaro, s.d., p. 52-62.

Note sulla compilazione

Creazione del Record di autorità: Memorie di Marca.
Compilazione del Record di autorità: Anna Della Fornace.