Área de identidad
Tipo de entidad
Entidad colectiva
Forma autorizada del nombre
Di Pietro, Antonio
Forma(s) paralela(s) de nombre
Forma(s) normalizada del nombre, de acuerdo a otras reglas
Otra(s) forma(s) de nombre
Identificadores para instituciones
Área de descripción
Fechas de existencia
1950 ott. 2 -
Historia
Antonio di Pietro nasce a Montenero di Bisaccia il 2 ottobre 1950. Passato per il ruolo del Corpo di polizia presso il ministero dell'Interno ed entrato poi (1981) nella magistratura, dal 1985 esercita le funzioni di sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Milano. Nel 1991 si impegna in complesse indagini che mettono in luce una diffusa corruzione nei rapporti tra classe politica e sistema delle imprese. Nell'aprile 1995, in un contesto caratterizzato da forti tensioni in campo politico e giudiziario, decide di dare le dimissioni dalla magistratura. Nei mesi successivi, viene coinvolto in diverse vicende giudiziarie. Prosciolto dalle accuse, dopo la vittoria dello schieramento di centrosinistra (l'Ulivo) nelle elezioni politiche dell'aprile 1996, entra a far parte del governo presieduto da Romano Prodi come ministro dei Lavori pubblici, ma nel novembre dello stesso anno, a seguito di un'ennesima inchiesta giudiziaria, dà le dimissioni. Nel novembre 1997, candidato del centrosinistra nelle elezioni suppletive svoltesi nel collegio toscano del Mugello, diventa senatore, e nel marzo 1998 dà vita al movimento politico L'Italia dei valori, che pone tra i suoi primi obiettivi la raccolta delle firme necessarie allo svolgimento di un referendum volto ad abrogare la quota proporzionale nelle elezioni della Camera dei deputati. Nel febbraio 1999 il suo movimento confluisce nella nuova formazione politica Democratici per l'Ulivo (in seguito, I Democratici), promossa da Prodi in vista delle elezioni europee, nelle quali viene eletto deputato. Capogruppo de I Democratici al Senato (febbr. 2000), nel maggio 2000, rifiutata la fiducia al governo Amato, lascia il partito e fonda un proprio autonomo movimento (la Lista Di Pietro), alternativo sia allo schieramento di centrosinistra sia allo schieramento di centrodestra, che pone al centro del proprio programma politico il rilancio della questione morale. Nelle elezioni politiche del maggio 2001 il partito ottiene il 3,9% dei voti (quota proporzionale alla Camera) e riesce ad eleggere un solo senatore (poi passato nelle file di Forza Italia); Di Pietro, candidatosi alla Camera, non viene eletto. Nel maggio 2006, a seguito della vittoria della coalizione di centrosinistra nelle elezioni politiche del 9 e 10 aprile, entra a far parte, come ministro delle Infrastrutture, del nuovo esecutivo guidato da Romano Prodi. Nelle elezioni politiche dell'aprile 2008 il suo L'Italia dei valori, in coalizione con il Partito Democratico, ottiene una discreta affermazione sia alla Camera sia al Senato; Di Pietro è eletto alla Camera. Alle elezioni politiche del 2013 sostiene come candidato premier Ingroia e il suo partito entra a far parte insieme ad altri della coalizione Rivoluzione civile, che non ottiene il quorum necessario per avere una rappresentanza parlamentare. Dopo la sconfitta elettorale Di Pietro si dimette dalla carica di presidente del partito da lui fondato. Nel 2016 viene nominato presidente della società Autostrada Pedemontana Lombardia.
Lugares
Estatuto jurídico
Funciones, ocupaciones y actividades
Mandatos/fuentes de autoridad
Estructura/genealogía interna
Contexto general
Área de relaciones
Área de control
Identificador de registro de autoridad
Identificador de la institución
Reglas y/o convenciones usadas
- Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), regola E.1.1 Denominazione di autorità.
- Sistema di datazione utilizzato per indicare le date nel record di autorità: Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), E.2.1 Date di esistenza. Normalizzazione.
Estado de elaboración
Final
Nivel de detalle
Parcial
Fechas de creación, revisión o eliminación
Idioma(s)
Escritura(s)
Fuentes
Sito dell'Enciclopedia Treccani: http://www.treccani.it/enciclopedia/antonio-di-pietro/ (consultato in data 28/11/2018).
Notas de mantención
Creazione: Memorie di Marca 28 novembre 2018
Compilazione: Lucia Giagnolini 128 novembre 2018
Compilazione: Lucia Giagnolini 128 novembre 2018