Series 1 - Documenti 1944-1949 riordinati in titoli

Reference code

1

Title

Documenti 1944-1949 riordinati in titoli

Date(s)

  • 1944-1949 con documenti del 1936, 1938-1939 (Creation)

Level of description

Series

Extent and medium

73 unità archivistiche.

Repository

Scope and content

La serie comprende gran parte della documentazione prodotta e acquisita dalla Sezione Bruno Venturini tra il 1944 e il 1949.
Contiene anche docc. di enti diversi: si segnala infatti la presenza di documentazione afferente ai seguenti soggetti produttori:


  • Fronte della gioventù - FDG. Comitato provinciale di Pesaro e Urbino;
  • Fronte della Gioventù - FDG. Sezione di Fano;
  • Movimento giovanile comunista - MGC. Circolo Giannetto Dini di Fano;
  • Partito comunista italiano - PCI. Federazione di Pesaro e Urbino.

La presenza di documentazione prodotta da soggetti produttori diversi dalla Sezione e dal Comitato suggerisce l'opportunità di riportare qui di seguito alcune informazioni utili a ricostruirne il profilo storico-istituzionale (I).

Fronte della gioventù - FDG. Comitato provinciale di Pesaro e Urbino

L'attività del FDG nella provincia di Pesaro e Urbino è attestata dal dicembre 1943-gennaio 1944, quando il Fronte si è costituito "su un piano organizzato nella Provincia di Pesaro e specie in Pesaro e in Fano" reclutando "i gruppi di giovani antifascisti che formatisi spontaneamente prima e dopo il 25 luglio avevano già lottato contro i fascisti e contro i tedeschi" (II).
Il Comitato provinciale, come si evince dalla scarsa documentazione conservata nell'Archivio della Sezione e del Comitato di zona, coordinava le attività delle diverse Sezioni comprese nel territorio su cui esercitava la propria giurisdizione (III).
Dopo l'ingresso del Fronte nel Comitato provinciale di Pesaro-Urbino del CLN, nel luglio 1944 (IV), attraversò un momento di crisi "in conseguenza dell'assenteismo dei democratici cristiani e della presenza di elementi dirigenti del Fronte attualmente iscritti al Partito Comunista" (V) ma anche per via della costituzione del MGC, che venne percepita come una minaccia per l'unità del Fronte (VI).
Per la sua importanza, infine, merita di essere citata la direttiva con cui il Comitato - con ogni probabilità successivamente alla liberazione della provincia di Pesaro-Urbino avvenuta nell'estate del 1944 - dispose la costituzione di Sezioni femminili (VII).
Il Comitato, probabilmente, cessò temporaneamente la sua attività tra l'aprile e il maggio 1945 (VIII).
L'attività del FDG, e quindi anche quella del Comitato, cessò invece, definitivamente, entro il 1947 (IX).

Fronte della Gioventù - FDG. Sezione di Fano

L'attività del FDG nella provincia di Pesaro e Urbino è attestata dal dicembre 1943-gennaio 1944 (X).
La sede della Sezione fanese del FDG, almeno dal 1944, era ubicata in via Froncini (XI). Scopo del Fronte, come si legge in un volantino della Sezione, era la "cacciata dei nazifascisti dall'Italia" e l'educazione delle coscienze "per le conquiste politiche e sociali del popolo lavoratore"(XII). Più precisamente, come si evince dal contenuto dei suoi comunicati, l'impegno della Sezione appare finalizzato soprattutto all'arruolamento dei giovani nei GAP(XIII).
La documentazione conservata nell'Archivio della Sezione e del Comitato di zona suggerisce l'ipotesi che la Sezione fanese del FDG coordinasse l'attività di altre Sezioni presenti a Fano e in comuni limitrofi (XIV).
Come abbiamo già spiegato relativamente al Comitato provinciale, anche la Sezione entrò a far parte del Comitato provinciale di Pesaro-Urbino del CLN (nel luglio 1944) e attraversò un momento di crisi dovuta ad incomprensioni con alcuni dei suoi componenti (sia i democratici cristiani che gli iscritti al PCI) e alla costituzione del MGC.
Le fonti consultate consentono quindi di affermare che seppure per un periodo brevissimo (tra l'aprile e il maggio 1945) la Sezione cessò la sua attività.
Se nell'aprile del 1945, infatti, la Sezione risultava attiva (XV), sappiamo che il mese successivo il Fronte si era "ricostituito" (determinando la cessazione dell'attività del MGC) (XVI).
Tale informazione è confermata anche dalla direttiva trasmessa dalla "Sezione di lavoro giovanile" della Federazione comunista di Pesaro-Urbino alle Sezioni della provincia (XVII). Nel documento, infatti, si legge che "la Direzione del Partito rilevando la necessità di dare vita ad un'organizzazione unitaria Giovanile sia venuta nella determinazione di sciogliere il MGC e dare vita al Fronte della gioventù".
Come riferisce Cesare Del Vecchio (responsabile del lavoro fra i giovani), tutto quanto in possesso del Circolo fanese del MGC (mobili, indumenti sportivi) passò al Fronte, al quale i 300 iscritti al Circolo sarebbero dovuti passare automaticamente ("hanno diritto alla tessera del Fronte a gratis") (XVIII). Ciò però non sarebbe avvenuto sia perché "nessuno li ha curati e portati al Fronte" [sic], sia perché "l'estate li ha allontanati dal bisogno di avere un locale chiuso". Del Vecchio afferma inoltre che "la vita del "Fronte" dal giugno a oggi si è concretizzata nell'aprire una "arena Lido" al mare per il ballo e in un incontro di boxe che ha avuto un discreto successo". Del Vecchio, infine, fa presente che in seguito allo scioglimento del Circolo del MGC, "nell'ambito della Sezione di Fano", il lavoro è stato finalizzato alla costituzione di "gruppi giovanili in seno alle cellule" che comprendessero giovani di età compresa tra i 16 e i 25 anni che "dovranno [...] iscriversi tutti al FDG". Questi giovani, che avrebbero dato la loro disponibilità ad iscriversi al Fronte, "verrebbero ad avere n. 2 tessere (Partito e "Fronte" [)] e due quote al mese da pagare". Del Vecchio, infine, invita ad attendere "qualche settimana di lavoro" per osservare "come la massa giovanile - circa 600 - iscritta al partito si comporterà nei confronti del "Fronte" e delle direttive ricevute".
L'attività del FDG, e quindi anche quella della Sezione fanese, cessò entro il 1947(XIX).

Movimento giovanile comunista - MGC. Circolo Giannetto Dini di Fano

L'attività del MGC-Circolo "Giannetto Dini" di Fano è attestata dal novembre 1944 grazie ad una minuta di lettera del Comitato direttivo del Circolo in cui si richiede a compagni attivi e volenterosi di costituire "un Circolo Giovanile Comunista" (XX).
Nel documento si afferma che nella provincia di Pesaro-Urbino "è sorto" il MGC, "che raccoglie nelle sue fila tutti i giovani dai 12 ai 22 anni ed anche più anziani purché non siano stati fascisti repubblicani". Nella lettera si suggerisce ai destinatari di rivolgersi alle locali sezioni del PCI per risolvere eventuali problemi connessi all'individuazione di una sede, si afferma che il MGC persegue lo scopo di "addestrare i giovani alla vita Democratica della Nazione" ma anche, allo stesso tempo, che la nascita del Movimento "non deve pregiudicare le sorti del Fronte della Gioventù". Il documento, infatti, dispone che "tutti i giovani iscritti al Circolo dovranno prestare la loro attività anche nelle file del Fronte" al fine di "evitare dannose scissioni [...]".
La lettera, quindi, specifica che l'attività richiesta ai compagni, i cui circoli dipenderebbero dal settore di Fano, è quella di "prendere iniziative di carattere artistico e sportivo" compatibilmente con "le condizioni ambientali e le attuali contingenze belliche".
Riguardo all'attività pratica del Comitato, la relazione inviata il 5 dic. 1944 alla Sezione del PCI di Fano (XXI), da cui si evince che il Circolo si è costituito nel mese di novembre, evidenzia le difficoltà logistiche incontrate. Il Comitato, infatti, richiede alla Sezione di mettergli a disposizione un qualsiasi mezzo di locomozione, senza il quale "è impossibile svolgere tutto il lavoro richiesto dal Comitato provinciale" (XXII).
La documentazione conservatasi nell'Archivio della Sezione e del Comitato di zona non ci consente di affermare con certezza quale sia stata la sede del Circolo, anche se i documenti consultati suggeriscono l'ipotesi che questa fosse ubicata presso Palazzo Bossi, in via Roma 11 (XXIII).
Riguardo all'attività svolta nel 1945, la relazione manoscritta del responsabile del Circolo, Alessandro Bruscia, attesta che il Circolo, nel mese di gennaio, ha svolto "attività ricreativa" ("serate di ballo in via Roma"), "attività sportiva" (allenamenti di pugilato) e "Propaganda" (costituzione di due circoli nelle località Gimarra e Roncosambaccio) (XXIV).
La documentazione conservatasi, inoltre, dimostra che nel marzo 1945 il Comitato provinciale del MGC organizzò una Conferenza di organizzazione per il Settore di Fano, che comprendeva circoli ubicati, oltre che nel comune di Fano, anche nei comuni di Mondavio, Orciano, Mondolfo, Fossombrone, San Lorenzo, Sant'Ippolito, Serrungarina, Monteporzio e San Costanzo (XXV).
Nello stesso mese, inoltre, il segretario Bruscia comunica al Comitato provinciale del MGC la disponibilità del Circolo a partecipare ad un torneo di calcio provinciale organizzato dallo stesso Comitato e intitolato ai partigiani Giannetto Dini e Ferdinando Salvalai, fucilati dai nazisti, a Massa Lombarda, il 1° aprile 1944 (XXVI).
Grazie al contenuto della lettera inviata l'11 settembre 1945 da Cesare Del Vecchio ("responsabile del lavoro fra i giovani") al segretario della Sezione del PCI di Fano e all'incaricato federale per il lavoro tra i giovani, sappiamo che l'attività del Circolo fanese cessò nel maggio di quello stesso anno "essendosi nella stessa città ricostituito il F[ronte] d[ella] g[ioventù]" (XXVII).

Note

(I) Per il PCI-Federazione provinciale di Pesaro e Urbino si rimanda al profilo storico-istituzionale dell'ente contenuto nel relativo inventario attualmente in fase di realizzazione.
(II) Cfr. APCISBVCZF, serie Documenti 1944-1949 riordinati in titoli, sottoserie Documenti 1944, fasc. [1944. 200 Documenti su Problemi giovanili; 200.02 Fronte della Gioventù] (b. 1, fasc. 2), la "dichiarazione del Fronte della Gioventù" [del 1944]. Per un profilo storico-istituzionale del FDG cfr. la scheda redatta da Francesco Mascagni e pubblicata nel sito del Sistema informativo unificato per le Soprintendenze Archivistiche (SIUSA) all'indirizzo <http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=49589>.
(III) Cfr. i docc. conservati in APCISBVCZF, serie Documenti 1944-1949 riordinati in titoli, sottoserie Documenti 1944, fasc. [1944. 200 Documenti su Problemi giovanili; 200.02 Fronte della Gioventù] (b. 1, fasc. 2) e in ivi, serie Carte di iscritti, segretari di Sezione e responsabili di zona, fasc. "Cartella n. 1" (b. 60, fasc. 1).
(IV) Cfr. ibidem, l'art. "Delibera del Comitato di liberazione nazionale" contenuto in "Noi giovani liberi" (organo quindicinale del Comitato provinciale di Pesaro e Urbino del FDG), Pesaro 26 lug. 1944, p. 1.
(V) Cfr. ivi, serie Documenti 1944-1949 riordinati in titoli, sottoserie Documenti 1944, fasc. [1944. 200 Documenti su Problemi giovanili; 200.02 Fronte della Gioventù] (b. 1, fasc. 2),, la bozza di lettera del Comitato direttivo della Sezione del PCI di Fano per la Federazione comunista di Pesaro, Fano 5 ott. 1944. Tra le diverse proposte del Comitato direttivo si segnala quella "di riformare il Comitato Provinciale del Fronte con elementi non iscritti a nessun partito".
(VI) Cfr. ibidem, la bozza del comunicato (probabilmente della Sezione fanese del FDG) "Movimenti giovanili comunisti e Fronte della gioventù", Fano 15 nov. 1944: "Con l'entrata delle truppe alleate nella nostra provincia si è verificata una profonda incrinatura nella compagine del Fronte della Gioventù [...] Il sorgere adunque dei movimenti giovanili non deve in alcun modo pregiudicare le sorti del Fronte in quanto l'appartenenza a questo o quel movimento, che non significa essere iscritti a questo o quel partito, non deve essere causa di s[c]issione".
(VII) Cfr. ibidem, la bozza ms. della direttiva inviata dal FDG-Comitato provinciale di Pesaro e Urbino alle Sezioni della provincia, s.d.
(VIII) Sulla possibile sospensione dell'attività del Comitato si rimanda a quanto scritto qui di seguito relativamente al FDG-Sezione di Fano.
(IX) Cfr. la scheda redatta da Francesco Mascagni già cit. nella nota 2.
(X) Sulle origini del FDG nella provincia di Pesaro e Urbino cfr. il profilo storico-istituzionale del FDG-Comitato provinciale di Pesaro e Urbino. Per un approfondimento del profilo storico-istituzionale del FDG cfr. invece la scheda redatta da Francesco Mascagni e pubblicata nel sito del Sistema informativo unificato per le Soprintendenza Archivistiche (SIUSA) all'indirizzo <http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=49589>.
(XI) APCISBVCZF, serie Documenti 1944-1949 riordinati in titoli, sottoserie Documenti 1944, fasc. [1944. 509.01Comando GAP; 509.02 ANPI; 509.03 Brigata Garibaldi] (b. 1, fasc. 4), la lettera del commissario politico (Aldo Deli) e del comandante del GAP-Distaccamento di Fano Valerio Volpini per la Sezione del PCI di Fano (richiesta di invitare i giovani del Partito nella sede del FDG, in via Marino Froncini, per l'arruolamento volontario nel Corpo italiano di Liberazione), [1944]; cfr. anche ibidem, la lettera inviata da Cesare Del Vecchio (segretario della Sezione fanese dell'ANPI) a destinatari diversi (anche alla Sezione del PCI di Fano) relativa alla costituzione della Sezione, Fano 29 dic. 1944.
(XII) Cfr. ivi, fasc. [1944. 200 Documenti su Problemi giovanili; 200.02 Fronte della Gioventù] (b. 1, fasc. 2).
(XIII) Cfr. soprattutto ivi, serie Carte di iscritti, segretari di Sezione e responsabili di zona, fasc. "Cartella n. 1" (b. 60, fasc. 1).
(XIV) Cfr. ivi, serie Documenti 1944-1949 riordinati in titoli, sottoserie 1945, fasc. [1945. 200 Documenti su Problemi giovanili; 200.01 Movimento Giovani Comunisti e Sezione Lavoro Giovanile, cellule giovanili] (b. 2, fasc. 1), l'elenco datt. con intestazione "Settore di Fano". Probabilmente il settore comprendeva Sezioni ubicate nei seguenti comuni e località: Saltara, Piagge, San Giorgio, Montemaggiore, San Lorenzo, Metaurilia, Carrara, Centinarola, Fenile, Bellocchi, Marotta, Barchi, Cartoceto, Fratterosa, Isola del Piano e Montefelcino.
(XV) Cfr. ivi, fasc. [1945. 1304 Problemi attività artistico-culturali; 1304.03 Gruppo Rinascita; 1304.04 Problemi biblioteche. 1305 Problemi attività sportiva. 1306 Problemi della Scuola e dell'Università] (b. 2, fasc. 12), la lettera del direttore didattico governativo di Fano per il segretario del FDG di Fano (autorizzazione al mantenimento in funzione della Scuola elementare privata di Metaurilia), Fano 14 apr. 1945.
(XVI) Cfr. ivi, serie Carteggio amministrativo, fasc. [Carteggio amministrativo 1944-1946] (b. 16, fasc. 1), la lettera di Cesare Del Vecchio ("responsabile del lavoro fra i giovani") al segretario della Sezione del PCI di Fano e all'incaricato federale per il lavoro tra i giovani, Fano 11 set. 1945.
(XVII) Cfr. ivi, serie Documenti 1944-1949 riordinati in titoli, sottoserie Documenti 1945, [1945. 200 Documenti su Problemi giovanili; 200.01 Movimento Giovani Comunisti e Sezione Lavoro Giovanile, cellule giovanili] (b. 2, fasc. 1).
(XVIII) Vedi la nota 16.
(XIX) Cfr. la scheda redatta da Francesco Mascagni già cit. nella nota 2. Cfr. anche APCISBVCZF, serie Documenti 1944-1949 riordinati in titoli, sottoserie Documenti 1947, b. 4, fasc. 1, la lettera del giornale "Pattuglia" per il segretario del FDG di Fano, Roma 15 nov. 1947; Cfr. anche ivi, sottoserie Documenti 1949, b. 6, fasc. 1, la lettera inviata dall'Ufficio marittimo di Fano all'"organizzazione giovanile del F.D.G." di Fano (sul pagamento per la concessione arenile concessa all'organizzazione), Fano 28 lug. 1949. Si ritiene probabile che la "concessione arenile" cui la lettera fa riferimento possa avere qualche relazione con l'"arena Lido" aperta dalla Sezione fanese nel 1945 e che la comunicazione dell'Ufficio sia destinata al FDG di Fano per questo motivo, anche se è certo che in quell'anno l'attività della Sezione fosse cessata.
(XX) Cfr. APCISBVCZF, serie Documenti 1944-1949 riordinati in titoli, sottoserie Documenti 1944, fasc. [1944. 200 Documenti su Problemi giovanili; 200.01 Movimento Giovani Comunisti e Sezione Lavoro Giovanile, cellule giovanili] (b. 1, fasc. 1), la minuta di lettera del Comitato del Circolo Giannetto Dini di Fano del MGC per compagni diversi, Fano 22 nov. 1944.
(XXI) Cfr. ibidem, la relazione inviata dal Comitato di circolo alla Sezione del PCI di Fano, Fano 5 dic. 1944.
(XXII) Analoga richiesta era stata già inoltrata alla Sezione dalla Federazione comunista di Pesaro-Urbino "data l'importanza che il Partito comunista attribuisce al Movimento Giovanile Comunista": cfr. ibidem, la lettera dell'incaricato federale per la gioventù Carlo Paladini per la Sezione di Fano, Pesaro 16 nov. 1944.
(XXIII) Cfr. ibidem, la minuta di lettera del Comitato del Circolo Giannetto Dini di Fano per gli iscritti al Circolo, Fano 22 dic. 1944: la lettera contiene l'invito alla riunione plenaria dei componenti il Circolo presso Palazzo Bossi, in via Roma n. 11; sempre in via Roma, nel gen. 1945, il Circolo ha organizzato "serate di ballo" (cfr., ivi, sottoserie 1945, fasc. [1945. 200 Documenti su Problemi giovanili; 200.01 Movimento Giovani Comunisti e Sezione Lavoro Giovanile, cellule giovanili], b. 2, fasc. 1, la relazione ms. dell'attività svolta dal Circolo nel gen. 1945).
(XXIV) Cfr. ibidem.
(XXV) Cfr. ibidem, la lettera inviata dal segretario del Comitato provinciale del MGC di Pesaro-Urbino (Carlo Paladini) al Circolo Dini di Fano, Pesaro 7 mar. 1945 ed un elenco datt. dei comuni compresi nel "Settore di Fano".
(XVI) Cfr. ibidem, la minuta di lettera di Alessandro Bruscia per il Comitato provinciale del MGC, Fano 15 mar. 1945 e il regolamento del torneo.
(XVII) Cfr. ivi, serie Carteggio amministrativo, fasc. [Carteggio amministrativo 1944-1946] (b. 16, fasc. 1).

Accruals

System of arrangement

In sede di riordino si è ritenuto opportuno organizzare la documentazione in 7 sottoserie: 6 sottoserie annuali (1944, 1945, 1946, 1947, 1948 e 1949) e una sottoserie (Camicie di fascicoli rimaneggiati) in cui sono state inserite le camicie di quei fascicoli da cui, con ogni probabilità, i documenti sono stati estrapolati per la costituzione delle unità archivistiche che costituiscono la presente serie.
Nel caso delle sottoserie 1944, 1945, 1946, 1947 e 1948 si è deciso di sostituire i titoli delle unità archivistiche con titoli recanti l'anno della sottoserie cui la documentazione si riferisce, i codici e le relative categorie e classi a cui i documenti afferiscono.
Tale scelta è stata motivata dalla volontà di consentire, anche grazie al confronto con il titolario che si riporta nel campo Storia archivistica della presente serie, una più agevole consultazione dei documenti.
Poichè la documentazione conservata all'interno dei diversi fascicoli, inoltre, si presentava condizionata in camicie recanti i codici ai quali i documenti si riferiscono, si è ritenuto opportuno limitarci a segnalarne il numero nelle note relative alla descrizione delle diverse unità archivistiche senza considerare tali camicie come sottofascicoli.
Abbiamo osservato, del resto, che tali camicie conservano una quantità esigua di documenti e che in alcuni casi i documenti contenuti nei diversi fascicoli sono condizionati in più camicie recanti lo stesso codice (I).
Per quanto riguarda la sottoserie 1949, invece, si è agito in maniera leggermente diversa. I fascicoli di cui si compone, infatti, sono stati costituiti durante il riordinamento aggregando documenti organizzati in camicie recanti i codici cui i documenti si riferiscono.
Tali camicie, è necessario sottolinearlo, contengono, nella maggior parte dei casi, un numero esiguo di unità documentarie.
Per evitare, quindi, di dover descrivere un numero considerevole di fascicoli non originali contenenti pochi documenti, si è deciso di aggregare in uno stesso fascicolo tutti i documenti conservati nelle camicie recanti codici relativi ad uno stesso titolo (lasciandoli ovviamente nelle camicie all'interno delle quali sono stati condizionati) e titolare i fascicoli seguendo gli stessi criteri adottati per le unità conservate nelle sottoserie 1944, 1945, 1946, 1947, 1948 e 1949. Anche in questo caso, nelle note relative alle diverse unità archivistiche, si è riportato il numero delle camicie in cui la documentazione è condizionata.

Note
(I) Cfr. ad esempio APCISBVCZF, serie Documenti 1944-1949 riordinati in titoli, sottoserie Documenti 1944, fasc. [1944. 200 Documenti su Problemi giovanili; 200.02 Fronte della Gioventù] (b. 1, fasc. 2): la denominazione all'interno del fascicolo è condizionata in 6 camicie sulle quali è riportato sempre lo stesso codice 200.02.

Conditions governing access

Conditions governing reproduction

Language of material

Script of material

Language and script notes

Finding aids

Existence and location of originals

Existence and location of copies

Related units of description

Related descriptions

Alternative identifier(s)

Subject access points

Place access points

Name access points

Genre access points

Accession area

Related subjects

Related people and organizations

Related genres

Related places