Giampaoli, Giuliano

Area dell'identificazione

Tipologia del soggetto produttore

Persona

Forma/e autorizzata/e del nome

Giampaoli, Giuliano

Forme parallele del nome

Forme del nome normalizzate secondo altre regole

Altre forme del nome

Codici identificativi di enti

Area della descrizione

Date di esistenza

1950 mag. 24 -

Storia

Giuliano Giampaoli nasce a Urbania il 24 maggio 1950, dopo il Liceo si iscrive a Scienze politiche e la sua prima esperienza sindacale è nel 1974 negli organismi di zona della Cgil a Urbania. Nel 1975, finito il militare, viene eletto in Consiglio comunale, ruolo non più compatibile con l'impegno sindacale. Si iscrive al Partito comunista e gli viene chiesto di aprire gli uffici della Cna da Urbania a Borgo Pace. Dopo tre anni, l' 'autorità' del partito gli chiede di lasciare la Cna e l'antico rapporto con Cgil, per lavorare nella Federazione comunista prima per dirigere la commissione operaia, poi all’interno della segreteria. Non è tuttavia un contesto convincente. «Sentivo che il Pci si interessava molto di politica, ma, con rapporti sempre meno solidi con i riferimenti sociali fondamentali», ha dichiarato in un’intervista. Così chiede di riprendere il rapporto cominciato dieci anni prima con la Cgil. Nel 1987 inizia l'impegno a tempo pieno in Cgil e viene eletto segretario della Fillea provinciale. Nel frattempo, a 32 anni, si era sposato con Adriana Mollaroli, futura consigliera regionale dal 2000 al 2010. Nel 1992 passa alla segreteria della Fillea regionale: in questo ruolo, nel pieno di Tangentopoli, si adopera per fare approvare la prima legge sugli appalti. «La Fillea era un osservatorio molto interessante. […] L’edilizia è stato sempre il regno della flessibilità: finiva il cantiere e l’edile veniva licenziato e avevi come forte tutela soprattutto la cassa edile, che era un ente bilaterale serio, e la scuola edile, che però stava esaurendo l'attrattiva verso i giovani». Nel 1995 gli viene chiesto di assumere la segreteria della Camera del lavoro di Pesaro, dove «si era aperta una fase di tensioni pesanti» per la difficoltà a trovare un candidato unitario. Rimane i previsti otto anni, fino al febbraio del 2003. «Ho avuto un’ottima occasione di verifica politica e sindacale perché quelli sono i primi anni in cui il mondo cominciò a cambiare». Infatti nonostante la fine della guerra fredda, lo scoppio di Tangentopoli, il terremoto politico che aveva sconquassato il sistema della prima Repubblica l’inizio della politica spettacolo incarnata dai governi Berlusconi, il sindacato era rimasto statico, a parte l’inevitabile perdita delle componenti politiche. «Anche gli anni di Cofferati ripropongono certezze 'senza se e senza ma' rispetto all'identità consolidata della Cgil, ma sono privi di soluzioni stabili e chiare per il nuovo secolo».
Giuliano Giampaoli cerca di focalizzare l’attenzione sulla formazione continua, «predicata da istituzioni e imprese e mai praticata», che porta a qualche interessante risultato: ad esempio la sperimentazione di un corso della Provincia su Cad-Cam, offerto direttamente ai lavoratori. La partecipazione è buona, ma manca un progetto che ne prevede la continuazione o la sua ripetizione. Inoltre la segreteria di Giampaoli avrebbe sostenuto la partecipazione di Pesaro a un bando nazionale sulla formazione e avrebbe conseguito la sottoscrizione da parte di Cgil, Cisl e Uil di un patto per la formazione con Confindustria.
Formazione, rappresentanza, organizzazione del lavoro sono i terreni di iniziativa che a Pesaro la Cgil cerca in particolare di praticare dopo l'approvazione della legge n. 626 del 1994 su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Vengono realizzati gli enti bilaterali dedicati alla sicurezza e vengono promosse corsi di formazione per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
All’interno del sindacato si cerca di valorizzare nuove figure giovani, in particolare donne; si cura l’organizzazione dei servizi (vertenze, patronato, fisco) che a Pesaro dimostrano anche punte di eccellenza; si riordina la politica delle sedi sindacali. La nascita di Nidil, il sindacato dei lavoratori atipici, assieme alla solidità dei servizi, viene considerata una risposta alle nuove fragilità del mondo del lavoro.
Infine con la segreteria di Giampaoli nasce l’Ufficio studi, volto alla comprensione della crisi che si apriva nel sistema locale delle imprese e alla valutazione dell'attività degli enti locali, che «attraverso il “welfare locale” potevano attivare il motore di un nuovo sviluppo». Per garantire la qualità e la coesione nei rapporti sociali, diventa pratica costante la formazione di base offerta agli stranieri nelle sedi Cgil.
Terminato l’incarico a Pesaro, diventa responsabile regionale dell’Inca, fino al 2007. Gli ultimi anni, Giampaoli li passa nella segreteria regionale, dove tuttavia si trova a non condividere metodi di lavoro e alcune scelte politiche. Prima di lasciare nel 2010, riesce a rendere usuali le assemblee dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza nei luoghi di lavoro, promuovendo anche la verifica del lavoro svolto dai servizi di prevenzione sui luoghi di lavoro. Una volta in pensione, per un anno ha un incarico come responsabile della Cgil di Fano, riorganizzandone la struttura territoriale attraverso il potenziamento delle sedi periferiche. In seguito la nuova segretaria della Camera del Lavoro di Pesaro, Simona Ricci, gli propone di seguire il progetto sulla storia e la memoria del sindacato.

Luoghi

Condizione giuridica

Funzioni, occupazioni e attività

Mandato/Fonti normative

Struttura amministrativa/Genealogia

Contesto generale

Area delle relazioni

Area di controllo

Codice identificativo del record d’autorità

Codici identificativi delle istituzioni responsabili

Norme e/o convenzioni

International standard archival authority - ISAAR (CPF), seconda edizione, ottobre 2003.
Norme italiane per l'elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), seconda edizione, luglio 2014, regola E.1.1 Denominazione di autorità (per la redazione dell'elemento 5.1.2 di ISAAR (CPF) Forma/e autorizzata/e del nome).
Norme italiane per l'elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), seconda edizione, luglio 2014, E.2.1 Date di esistenza. Normalizzazione (per la redazione dell'elemento di ISAAR (CPF) 5.2.1 (Date di esistenza)).

Grado di elaborazione

Finale

Livello di completezza

Intermedio

Data/e della descrizione

Creazione del record di autorità: 27 luglio 2020.
Compilazione del record di autorità: 21 dicembre 2020.

Lingua/e

  • italiano

Scrittura/e

Fonti

Profilo biografico di Giuliano Giampaoli a cura di Marco Labbate in Archivio storico Cgil Pesaro.
Intervista a Giuliano Giampaoli a cura di Marco Labbate, Anna Della Fornace e Andrea Girometti (19 giugno 2020) in Archivio storico Cgil Pesaro.

Note sulla compilazione

Creazione del record di autorità: Memorie di Marca.
Compilazione del record di autorità: Anna Della Fornace.