Zone d'identification
Type d'entité
Collectivité
Forme autorisée du nom
I Democratici
Forme(s) parallèle(s) du nom
Forme(s) du nom normalisée(s) selon d'autres conventions
Autre(s) forme(s) du nom
Numéro d'immatriculation des collectivités
Zone de description
Dates d'existence
1999 feb. 27 - 2002 mar. 24
Historique
I Democratici, partito politico italiano, viene ideato da Romano Prodi e fondato il 27 febbraio del 1999, come strumento per favorire la nascita in Italia, nel contesto de L'Ulivo, di un unico soggetto politico "riformista", sul modello bipolare, con un esplicito riferimento (il nome "Democratici") a quello esistente negli Stati Uniti d'America. Il simbolo del partito era l'asinello, lo stesso storico simbolo del Partito Democratico statunitense.
Il progetto raccoglie in sé il Movimento per l'Ulivo, già Comitati per Prodi per le elezioni politiche del 1996; I Democratici si propongono di fondere in un unico soggetto trasversale le culture cristiano-sociale, liberale e socialdemocratica. All'atto della fondazione aderiscono al partito cinque formazioni di diversa estrazione: Centocittà, movimento di sindaci ulivisti, con la partecipazione fra gli altri di Massimo Cacciari (sindaco di Venezia), Maurizio Fistarol (Belluno), Enzo Bianco (Catania), Francesco Rutelli (Roma); Italia dei Valori di Antonio Di Pietro (che ne uscirà polemicamente il 6 maggio 2000); La Rete di Leoluca Orlando; Movimento per l'Ulivo di Marina Magistrelli; Unione Democratica di Antonio Maccanico.
Si registrano anche singole adesioni di personaggi politici vicini a Romano Prodi, indipendenti o provenienti prevalentemente dal Partito Popolare Italiano (tra questi Franco Monaco e Albertina Soliani) o da Rinnovamento Italiano (tra questi Augusto Fantozzi, Gianni Rivera e Carla Mazzuca).
Prodi è il primo presidente dei Democratici, ma dopo soli due mesi assume l'incarico di Presidente della Commissione dell'Unione europea; alla guida del partito è scelto Arturo Parisi.
Alle elezioni europee del 1999 il partito esordisce con 2.400.000 voti, pari al 7,7%, posizionandosi per numero di voti al secondo posto all'interno della coalizione di centro-sinistra.
Nel 2001, in occasione delle elezioni politiche, I Democratici raggiungono un'intesa con il Partito Popolare Italiano, Rinnovamento Italiano e l'UDEUR per la presentazione di una lista comune, denominata La Margherita. Un anno più tardi, la lista diviene a tutti gli effetti un partito (ne resta fuori solo l'UDEUR di Clemente Mastella).
Così dal 3 marzo 2002 i propositi dei Democratici vengono portati avanti all'interno della nuova formazione.
Il progetto raccoglie in sé il Movimento per l'Ulivo, già Comitati per Prodi per le elezioni politiche del 1996; I Democratici si propongono di fondere in un unico soggetto trasversale le culture cristiano-sociale, liberale e socialdemocratica. All'atto della fondazione aderiscono al partito cinque formazioni di diversa estrazione: Centocittà, movimento di sindaci ulivisti, con la partecipazione fra gli altri di Massimo Cacciari (sindaco di Venezia), Maurizio Fistarol (Belluno), Enzo Bianco (Catania), Francesco Rutelli (Roma); Italia dei Valori di Antonio Di Pietro (che ne uscirà polemicamente il 6 maggio 2000); La Rete di Leoluca Orlando; Movimento per l'Ulivo di Marina Magistrelli; Unione Democratica di Antonio Maccanico.
Si registrano anche singole adesioni di personaggi politici vicini a Romano Prodi, indipendenti o provenienti prevalentemente dal Partito Popolare Italiano (tra questi Franco Monaco e Albertina Soliani) o da Rinnovamento Italiano (tra questi Augusto Fantozzi, Gianni Rivera e Carla Mazzuca).
Prodi è il primo presidente dei Democratici, ma dopo soli due mesi assume l'incarico di Presidente della Commissione dell'Unione europea; alla guida del partito è scelto Arturo Parisi.
Alle elezioni europee del 1999 il partito esordisce con 2.400.000 voti, pari al 7,7%, posizionandosi per numero di voti al secondo posto all'interno della coalizione di centro-sinistra.
Nel 2001, in occasione delle elezioni politiche, I Democratici raggiungono un'intesa con il Partito Popolare Italiano, Rinnovamento Italiano e l'UDEUR per la presentazione di una lista comune, denominata La Margherita. Un anno più tardi, la lista diviene a tutti gli effetti un partito (ne resta fuori solo l'UDEUR di Clemente Mastella).
Così dal 3 marzo 2002 i propositi dei Democratici vengono portati avanti all'interno della nuova formazione.
Lieux
Statut juridique
Fonctions et activités
Textes de référence
Organisation interne/Généalogie
Contexte général
Zone des relations
Zone du contrôle
Identifiant de la notice d'autorité
Identifiant du service d'archives
Règles et/ou conventions utilisées
- Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), regola E.1.1 Denominazione di autorità.
- Sistema di datazione utilizzato per indicare le date nel record di autorità: Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), E.2.1 Date di esistenza. Normalizzazione.
Statut
Final
Niveau de détail
Moyen
Dates de production, de révision et de suppression
Langue(s)
Écriture(s)
Sources
Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/I_Democratici (19/11/2018).
Notes relatives à la mise à jour de la notice
Creazione: Memorie di Marca 18 novembre 2018
Compilazione: Lucia Giagnolini 18 novembre 2018
Compilazione: Lucia Giagnolini 18 novembre 2018