Area dell'identificazione
Tipologia del soggetto produttore
Persona
Forma/e autorizzata/e del nome
Manini, Ferruccio
Forme parallele del nome
Forme del nome normalizzate secondo altre regole
Altre forme del nome
Codici identificativi di enti
Area della descrizione
Date di esistenza
1925 apr. 28 - 1944 lug. 28
Storia
Ferruccio Manini nasce a Corte de' Cortesi (Cremona) in una famiglia di agricoltori, venne fucilato il 28 luglio del 1944 nel cimitero di Sestino; la responsabilità, controversa, della sua morte è stata attribuita a Giorgio Albertazzi, allora sottotenente. Il partigiano Bruno Ercolani dichiarò al processo che Ferruccio Manini non era partigiano ma un repubblichino, forse scappato o perso fra le montagne, che si aggregò a lui. Nel luglio del 1944 in un'imboscata venne catturato il Manini e dopo cinque giorni venne fucilato senza processo. Manini è stato riconosciuto come partigiano combattente dal 20 giugno 1944 dalla Commissione Regionale marchigiana. Il Comune di Sestino ha eretto una lapide a suo nome.
Luoghi
Nato a Corte de' Cortesi (Cremona), morto a Sestino.
Condizione giuridica
Funzioni, occupazioni e attività
Mandato/Fonti normative
Struttura amministrativa/Genealogia
Contesto generale
Area delle relazioni
Area di controllo
Codice identificativo del record d’autorità
Codici identificativi delle istituzioni responsabili
Norme e/o convenzioni
Grado di elaborazione
Livello di completezza
Data/e della descrizione
Lingua/e
Scrittura/e
Fonti
Episodio di MORUCCIO SESTINO 27.07.1944 in <http://www.straginazifasciste.it/wp-content/uploads/schede/MORUCCIO%20SESTINO%2027.07.1944.pdf>.