Motoclub Tonino Benelli

Area dell'identificazione

Tipologia del soggetto produttore

Ente

Forma/e autorizzata/e del nome

Motoclub Tonino Benelli

Forme parallele del nome

Forme del nome normalizzate secondo altre regole

Altre forme del nome

  • Moto Club Pesaro

Codici identificativi di enti

Area della descrizione

Date di esistenza

1931 feb. 10 -

Storia

L’atto costitutivo del Moto Club Pesaro risale al 10 febbraio 1931, la sede si trova a Pesaro, in via Morselli e a far parte del 1° Consiglio Direttivo, presieduto da Salvatore Pagnini , troviamo, in qualità di direttore tecnico, Tonino Benelli e Riccardo Brusi come direttore sportivo: due campioni motociclisti, con Tonino Benelli che annovera 34 vittorie e 4 titoli italiani e Riccardo Brusi che ha al suo attivo 30 vittorie e 3 titoli italiani. Nello stesso anno il Moto Club, regolarmente affiliato all’allora Moto Club d’Italia, organizza il 1° circuito di Pesaro sui viali della zona mare-porto che vede vittoriosi nella classe 175 Dorino Serafini su Benelli, nella 250 Riccardo Brusi su Guzzi, nella 350 Baldi su Velocette e nella 500 Guglielmo Sandri su NSU. Dorino Serafini, altro protagonista del motociclismo degli anni trenta, socio del Moto Club Pesaro, nel 1939 dopo aver vinto nei circuiti di Svezia, Irlanda e Germania in sella alla Gilera 500 quattro cilindri con compressore, diviene Campione d’Europa equivalente al campione del mondo di oggi. Nella sua carriera si annoverano 45 gare vinte su Benelli e tre titoli italiani.
Oltre alle manifestazioni su circuiti, il Moto Club organizza anche raduni motociclistici che si svolgono in tutta Italia. Famoso il raduno dei Centauri a Roma nel 1933 cui parteciparono 265 motociclisti, in cui il Moto Club Pesaro ottiene il primo premio. Negli anni 1934/1937 vengono svolte gare di 2° categoria lungo i viali del lungo mare pesarese. La guerra interrompe qualsiasi attività sportiva, ma nell’immediato dopoguerra i nuovi dirigenti del sodalizio, capeggiati da Arnaldo Giannetta e Viscardo Ceccolini fondano il circuito di Case Bruciate dove partecipano i piloti di allora: Bandirola, Tenni, Lorenzetti, Ruffo e Ambrosini. Nel 1948, con la presenza dell’ingegnere Umberto Filippetti, il Moto Club organizza l’8° circuito di Pesaro in un percorso che comprende la zona mare e le curve della zona di Rocca Costanza che vede vincitore il socio Walter Battisti. Nel 1971 il Moto Club, sotto la guida di Paolo Benelli e Goffredo Tempesta, dà vita ad una serie di manifestazioni a carattere internazionale. I 7 Gran Premi Pesaro Mobili fanno da eco in tutto il mondo sportivo destando interesse per l’alto livello tecnico-agonistico e organizzativo delle manifestazioni svolte in un circuito creato nella zona di Villa Fastigi e la nuova strada Montelabbatese. Altri traguardi vengono raggiunti in collaborazione con il Moto Club Riccione e Imola: l’effettuazione nel 1979 sul circuito di Imola del Gran Premio delle Nazioni, nel 1980/83/84 la 200 miglia di fama mondiale, nel 1982 la 24 Ore del Bol Dor e infine nel 1985 e 1987 quattro gare Gran Prix svolte all’autodromo di Misano.
Negli anni ottanta, con la presidenza del ex pilota Augusto Baronciani, vanno ricordati i piloti che hanno gareggiato con il Moto Club: Graziano Rossi e Eugenio Lazzarini campione del mondo nel 1978 con la MBA 125, nel 1979 con la Kreidler 50 e nel 1980 con la Iprem 50.
A partire dal 1990, con la collaborazione del Registro Storico Benelli, vengono organizzate ogni anno manifestazioni per moto d’epoca che si svolgono prevalentemente nelle strade dell’entroterra pesarese. Assieme al Registro Storico Benelli, il Moto Club partecipa a tre edizioni del ”Coupes Moto Legende” sul circuito di Montlhery (Parigi 1996-1997e 2001) e al ”Lap of Honour”, dedicato alla Benelli, svoltosi al Tourist Trouphy il 5 Giugno 2000. Il 22 Giugno 2002 il Moto Club partecipa alla gara in salita a St. Cergue (Svizzera)

Luoghi

Condizione giuridica

Funzioni, occupazioni e attività

Mandato/Fonti normative

Struttura amministrativa/Genealogia

Contesto generale

Area delle relazioni

Area di controllo

Codice identificativo del record d’autorità

Codici identificativi delle istituzioni responsabili

Norme e/o convenzioni


  • Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), regola E.1.1 Denominazione di autorità.
  • Sistema di datazione utilizzato per indicare le date nel record di autorità: Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), E.2.1 Date di esistenza. Normalizzazione.

Grado di elaborazione

Finale

Livello di completezza

Intermedio

Data/e della descrizione

Lingua/e

Scrittura/e

Fonti

Sito ufficiale delle Officine Benelli: https://www.officinebenelli.it/officine/2021/chi-siamo-mtc/ (consultato in data 11/10/2021).

Note sulla compilazione

Creazione: Memorie di Marca 18 dicembre 2018
Compilazione: Lucia Giagnolini 18 dicembre 2018