Area dell'identificazione
Tipologia del soggetto produttore
Persona
Forma/e autorizzata/e del nome
Antinori, Leda
Forme parallele del nome
Forme del nome normalizzate secondo altre regole
Altre forme del nome
Codici identificativi di enti
Area della descrizione
Date di esistenza
1927 feb. 17 - 1945 apr. 03
Storia
Di famiglia antifascista, non ha ancora diciassette anni quando entra a far parte del Gap e della Sap di Fano (5a Brigata Garibaldi); diventa staffetta capo-servizio occupandosi dei collegamenti del gruppo di comando lungo la vallata del Metauro fino alla Gola del Furlo; è anche responsabile dei Gruppi di Difesa della Donna.
Viene arrestata dalle SS il 20 luglio 1944 alla periferia di Fano, mentre sta effettuando un trasporto d'armi e si lascia prendere per salvare i compagni che sono con lei. Nonostante gli estenuanti interrogatori non rivela alcun nome. Dopo la carcerazione a Mondolfo e Novilara, viene trasferita nelle carceri di Forlì e Bologna e condannata a morte.
Riesce a fuggire in seguito al bombardamento, che il 12 ottobre 1944, colpisce le carceri bolognesi delle Caserme Rosse. Dopo una fuga travagliata attraverso le campagne dell'Emilia Romagna, trova ospitalità a Faenza dove riprende a fare la staffetta.
Rientra a Fano dopo la liberazione e nel dicembre del 1944 si iscrive al partito comunista, ma è fortemente provata dalle sofferenze e distrutta fisicamente per le violenze subite; muore di tubercolosi il 3 aprile 1945 a poco più di 18 anni.
Viene arrestata dalle SS il 20 luglio 1944 alla periferia di Fano, mentre sta effettuando un trasporto d'armi e si lascia prendere per salvare i compagni che sono con lei. Nonostante gli estenuanti interrogatori non rivela alcun nome. Dopo la carcerazione a Mondolfo e Novilara, viene trasferita nelle carceri di Forlì e Bologna e condannata a morte.
Riesce a fuggire in seguito al bombardamento, che il 12 ottobre 1944, colpisce le carceri bolognesi delle Caserme Rosse. Dopo una fuga travagliata attraverso le campagne dell'Emilia Romagna, trova ospitalità a Faenza dove riprende a fare la staffetta.
Rientra a Fano dopo la liberazione e nel dicembre del 1944 si iscrive al partito comunista, ma è fortemente provata dalle sofferenze e distrutta fisicamente per le violenze subite; muore di tubercolosi il 3 aprile 1945 a poco più di 18 anni.
Luoghi
Nata e morta a Fano.
Condizione giuridica
Funzioni, occupazioni e attività
Mandato/Fonti normative
Struttura amministrativa/Genealogia
Contesto generale
Area delle relazioni
Area di controllo
Codice identificativo del record d’autorità
Codici identificativi delle istituzioni responsabili
Norme e/o convenzioni
International standard archival authority - ISAAR (CPF), seconda edizione, ottobre 2003.
Norme italiane per l'elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), seconda edizione, luglio 2014, regola E.1.1 Denominazione di autorità (per la redazione dell'elemento 5.1.2 di ISAAR (CPF) Forma/e autorizzata/e del nome).
Norme italiane per l'elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), seconda edizione, luglio 2014, E.2.1 Date di esistenza. Normalizzazione (per la redazione dell'elemento di ISAAR (CPF) 5.2.1 (Date di esistenza)).
Norme italiane per l'elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), seconda edizione, luglio 2014, regola E.1.1 Denominazione di autorità (per la redazione dell'elemento 5.1.2 di ISAAR (CPF) Forma/e autorizzata/e del nome).
Norme italiane per l'elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), seconda edizione, luglio 2014, E.2.1 Date di esistenza. Normalizzazione (per la redazione dell'elemento di ISAAR (CPF) 5.2.1 (Date di esistenza)).
Grado di elaborazione
Rivisto
Livello di completezza
Intermedio
Data/e della descrizione
Creazione del record di autorità: 7 agosto 2018.
Compilazione del record di autorità: 7 agosto 2018.
Compilazione del record di autorità: 7 agosto 2018.
Lingua/e
- italiano
Scrittura/e
Fonti
Anna Paola Moretti, Maria Grazia Battistoni, Leda. La memoria che resta, ANPI sezione Leda Antinori, Fano 2015; Moretti, Battistoni, Leda Antinori. Il disegno si compone alla fine, la storia delle donne richiede un doppio movimento, in «Nuovi Studi Fanesi», n. 29, 2017, p. 177-196.
Leda Antinori <http://www.storiamarche900.it/main?p=ANTINORI_Leda>; http://www.anpi.it/donne-e-uomini/3139/leda-antinori.
Leda Antinori <http://www.storiamarche900.it/main?p=ANTINORI_Leda>; http://www.anpi.it/donne-e-uomini/3139/leda-antinori.
Note sulla compilazione
Creazione del record di autorità: Memorie di Marca.
Compilazione del record di autorità: Anna Della Fornace.
Compilazione del record di autorità: Anna Della Fornace.