Bereich "Identifikation"
Typ des Rechtsträgers
Person
Autorisierte Namensform
Bogianckino, Massimo
Parallele Namensformen
Standardisierte Namensform gemäß anderer Regelwerke
Andere Namensformen
Kennzahlen für Körperschaften
Beschreibungsfeld
Daten des Bestehens
1922 nov. 10 - 2009 dic. 7
Geschichte
Massimo Bogianckino nasce a Roma il 10 novembre 1922. Il padre, ingegnere, provene da una famiglia di lunga tradizione socialista, suo zio Temistocle Bogianckino, è il primo sindaco socialista di Ferrara nel 1920, esperienza che termina in seguito ai tragici fatti del Castello Estense del 22 dicembre 1920, durante uno scontro tra socialisti e fascisti. La madre Fiorangela Liberi, insegnante di matematica, discende dalla famiglia di Gabriele D'Annunzio.
Massimo Bogianckino, che fin da giovanissimo dimostra una forte propensione per la musica, frequenta l'Accademia di Santa Cecilia a Roma, dove è allievo di Alfredo Casella e Virgilio Mortari per il pianoforte e la composizione. Dopo il diploma in musica, esperienze di studio a Parigi, Salisburgo e New York, inizia la carriera concertistica in Europa e in America, contemporaneamente a quella di professore al Carnegie Institute a Pittburg (1948-1949). A New York incontra Judith Matthias, che sposò nel 1950. Nello stesso anno, torna in Italia e consegue la laurea in Lettere e Filosofia alla Sapienza di Roma con una tesi in Storia della musica su Domenico Scarlatti. Riprende, quindi, l'attività concertistica, ma sempre più tempo dedica alla musicologia e al management teatrale. Nel 1951 accetta l'insegnamento al Conservatorio Rossini di Pesaro, che lascia nel 1957 per insegnare all'Accademia di Santa Cecilia di Roma. Nel 1968 inizia ad insegnare Storia della Musica all'Università di Perugia, come libero docente e poi come professore associato fino al 1994. Alla fine degli anni sessanta, abbandona definitivamente l'attività concertistica per dedicarsi alla direzione dei maggiori teatri e festival musicali italiani: è direttore artistico della Accademia filarmonica romana (1960-1963), dal Teatro dell'Opera di Roma (1963-1968), del Festival dei due mondi di Spoleto (1968-1971), dell'Accademia di Santa Cecilia (1971), del Teatro La Scala di Milano (1972-1974). Nel 1975 diviene direttore generale del Teatro Comunale di Firenze, che lascia per ricoprire l'incarico di Amministratore generale dell’ Opéra di Parigi (1982-1985), chiamato dal Ministro della cultura francese, Jack Lang. Lascia questo importante incarico per entrare in carica come Sindaco di Firenze in 23 settembre 1985, alla guida di una composita maggioranza formata da Pci-Psi-Psdi-Pli, con la Dc all'opposizione. Durante il suo mandato, Firenze viene designata Capitale europea della Cultura 1986. Si impegna nel progetto per l'area Fiat-Fondiaria e l'ampliamento dell'aeroporto di Peretola, questioni al centro di molti scontri all'interno della composita maggioranza. Alla fine del 1988 viene nominato membro del Consiglio Nazionale per i beni culturali e ambientali. Si dimette dalla carica di Sindaco nel settembre del 1989 per motivi di salute. Dopo l'esperienza alla guida del Comune di Firenze, torna a dirigere il Teatro del Maggio Musicale, al posto del sovrintendente Giorgio Vidusso. Dal 1994 al 1997, guida l'Accademia filarmonica romana (1994-1997). Muore il 7 dicembre 2009 all'età di 87 anni.
Massimo Bogianckino, che fin da giovanissimo dimostra una forte propensione per la musica, frequenta l'Accademia di Santa Cecilia a Roma, dove è allievo di Alfredo Casella e Virgilio Mortari per il pianoforte e la composizione. Dopo il diploma in musica, esperienze di studio a Parigi, Salisburgo e New York, inizia la carriera concertistica in Europa e in America, contemporaneamente a quella di professore al Carnegie Institute a Pittburg (1948-1949). A New York incontra Judith Matthias, che sposò nel 1950. Nello stesso anno, torna in Italia e consegue la laurea in Lettere e Filosofia alla Sapienza di Roma con una tesi in Storia della musica su Domenico Scarlatti. Riprende, quindi, l'attività concertistica, ma sempre più tempo dedica alla musicologia e al management teatrale. Nel 1951 accetta l'insegnamento al Conservatorio Rossini di Pesaro, che lascia nel 1957 per insegnare all'Accademia di Santa Cecilia di Roma. Nel 1968 inizia ad insegnare Storia della Musica all'Università di Perugia, come libero docente e poi come professore associato fino al 1994. Alla fine degli anni sessanta, abbandona definitivamente l'attività concertistica per dedicarsi alla direzione dei maggiori teatri e festival musicali italiani: è direttore artistico della Accademia filarmonica romana (1960-1963), dal Teatro dell'Opera di Roma (1963-1968), del Festival dei due mondi di Spoleto (1968-1971), dell'Accademia di Santa Cecilia (1971), del Teatro La Scala di Milano (1972-1974). Nel 1975 diviene direttore generale del Teatro Comunale di Firenze, che lascia per ricoprire l'incarico di Amministratore generale dell’ Opéra di Parigi (1982-1985), chiamato dal Ministro della cultura francese, Jack Lang. Lascia questo importante incarico per entrare in carica come Sindaco di Firenze in 23 settembre 1985, alla guida di una composita maggioranza formata da Pci-Psi-Psdi-Pli, con la Dc all'opposizione. Durante il suo mandato, Firenze viene designata Capitale europea della Cultura 1986. Si impegna nel progetto per l'area Fiat-Fondiaria e l'ampliamento dell'aeroporto di Peretola, questioni al centro di molti scontri all'interno della composita maggioranza. Alla fine del 1988 viene nominato membro del Consiglio Nazionale per i beni culturali e ambientali. Si dimette dalla carica di Sindaco nel settembre del 1989 per motivi di salute. Dopo l'esperienza alla guida del Comune di Firenze, torna a dirigere il Teatro del Maggio Musicale, al posto del sovrintendente Giorgio Vidusso. Dal 1994 al 1997, guida l'Accademia filarmonica romana (1994-1997). Muore il 7 dicembre 2009 all'età di 87 anni.
Orte
Rechtlicher Status
Ämter, Beschäftigungen und Aktivitäten
Mandate/Herkunft der Kompetenz
Interne Strukturen/Genealogie
Allgemeiner Zusammenhang
Beziehungsfeld
Bereich "Kontrolle"
Authority record identifier
Archivcode
Benutzte Regeln und/oder Konventionen
- Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), regola E.1.1 Denominazione di autorità.
- Sistema di datazione utilizzato per indicare le date nel record di autorità: Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), E.2.1 Date di esistenza. Normalizzazione.
Status
Final
Erschließungstiefe
Teilweise
Daten der Bestandsbildung, der Überprüfung und der Skartierung/Kassierung
Sprache(n)
Schrift(en)
Quellen
Record di autorità pubblicato nel Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche (SIUSA): Bogianckino, Massimo, in SIUSA, http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=55211&RicProgetto=personalita (consultato in data 18/10/2018).
Anmerkungen zur Wartung
Creazione: Memorie di Marca 18 ottobre 2018
Compilazione: Lucia Giagnolini 18 ottobre 2018
Compilazione: Lucia Giagnolini 18 ottobre 2018