Zone d'identification
Type d'entité
Personne
Forme autorisée du nom
Carrara, Roberto
Forme(s) parallèle(s) du nom
Forme(s) du nom normalisée(s) selon d'autres conventions
Autre(s) forme(s) du nom
- Sergio (nome di battaglia)
Numéro d'immatriculation des collectivités
Zone de description
Dates d'existence
1904-01-01/1977-03-02
Historique
Nato nel 1901, in una famiglia di contadini, a Cerasolo si trasferisce con la famiglia nel 1919 a Rimini. Nel 1920 si iscrive al Circolo Giovanile Socialista. Nel 1921, assieme a tutti i membri della Federazione Giovanile Socialista, passa al nuovo Partito Comunista e diventa segretario della Federazione Giovanile Comunista.
Aveva frequentato la scuola fino alla terza elementare e poi lavorato aggiustatore aggiustatore meccanico fino alla caduta del fascismo nel 1943.
Viene arrestato il 10 maggio 1923 per “complotto con bande armate contro i poteri dello Stato” e passa 14 mesi in carcere. Dal 1924 viene ripetutamente arrestato fino al 1932 quando sarà nuovamente arrestato con l’accusa di “ricostituzione del disciolto partito comunista”, e confinato a Ventotene fino al 1937.
Nel 1938 si sposta a Pesaro dove riesce a trovare lavoro alla fabbrica Benelli. In pochi mesi Carrara diventa un membro attivo del PCI clandestino nel pesarese e dentro la fabbrica Benelli. Dopo la caduta del fascismo abbandona il posto di lavoro per dedicarsi interamente all’attività clandestina e alla costituzione delle prime formazioni partigiane.
A fine giugno 1944 il maggiore di fanteria Antonio Severoni (Tino), viene incaricato dal CLN pesarese di raggruppare in una unica formazione militare i distaccamenti e i vari nuclei di partigiani sparsi nella zona del medio e basso Metauro e del basso Foglia, tra Pesaro e Fano. La formazione nel luglio del 1944 viene intitolata a Bruno Lugli, combattente della libertà morto nella Guerra civile spagnola nel luglio 1937. A metà luglio 1944 Roberto Carrara, con il nome partigiano di “Sergio” viene assegnato al comando di Brigata in qualità di commissario politico, con il grado di maggiore.
Dopo la Liberazione, Carrara diventa segretario della Camera confederale del lavoro, segretario della sezione centro del PCI e componente, a nomina prefettizia, della Commissione provinciale per i provvedimenti di Pubblica Sicurezza a carico di collaborazionisti o compromessi con il regime fascista, viene eletto alle elezioni amministrative del 1946 e fino al 1950 è Assessore al Comune di Pesaro.
Carrara entra a far parte del Comitato provinciale Anpi fin dalla sua costituzione nel novembre 1944, diventa Segretario provinciale dal 1948 al 1960 e direttore dell’Istituto di vigilanza notturna “La Stella” gestito dall’ANPI.
Aveva frequentato la scuola fino alla terza elementare e poi lavorato aggiustatore aggiustatore meccanico fino alla caduta del fascismo nel 1943.
Viene arrestato il 10 maggio 1923 per “complotto con bande armate contro i poteri dello Stato” e passa 14 mesi in carcere. Dal 1924 viene ripetutamente arrestato fino al 1932 quando sarà nuovamente arrestato con l’accusa di “ricostituzione del disciolto partito comunista”, e confinato a Ventotene fino al 1937.
Nel 1938 si sposta a Pesaro dove riesce a trovare lavoro alla fabbrica Benelli. In pochi mesi Carrara diventa un membro attivo del PCI clandestino nel pesarese e dentro la fabbrica Benelli. Dopo la caduta del fascismo abbandona il posto di lavoro per dedicarsi interamente all’attività clandestina e alla costituzione delle prime formazioni partigiane.
A fine giugno 1944 il maggiore di fanteria Antonio Severoni (Tino), viene incaricato dal CLN pesarese di raggruppare in una unica formazione militare i distaccamenti e i vari nuclei di partigiani sparsi nella zona del medio e basso Metauro e del basso Foglia, tra Pesaro e Fano. La formazione nel luglio del 1944 viene intitolata a Bruno Lugli, combattente della libertà morto nella Guerra civile spagnola nel luglio 1937. A metà luglio 1944 Roberto Carrara, con il nome partigiano di “Sergio” viene assegnato al comando di Brigata in qualità di commissario politico, con il grado di maggiore.
Dopo la Liberazione, Carrara diventa segretario della Camera confederale del lavoro, segretario della sezione centro del PCI e componente, a nomina prefettizia, della Commissione provinciale per i provvedimenti di Pubblica Sicurezza a carico di collaborazionisti o compromessi con il regime fascista, viene eletto alle elezioni amministrative del 1946 e fino al 1950 è Assessore al Comune di Pesaro.
Carrara entra a far parte del Comitato provinciale Anpi fin dalla sua costituzione nel novembre 1944, diventa Segretario provinciale dal 1948 al 1960 e direttore dell’Istituto di vigilanza notturna “La Stella” gestito dall’ANPI.
Lieux
Nato a Cerasolo frazione di Coriano in provincia di Rimini e morto a Rimini.
Statut juridique
Fonctions et activités
Textes de référence
Organisation interne/Généalogie
Contexte général
Zone des relations
Entité associée
Brigata Garibaldi Bruno Lugli (1944 giu. - 1944 ago. 28)
Identifiant de l'entité associée
Type de la relation
hiérarchique