Zone d'identification
Type d'entité
Personne
Forme autorisée du nom
Ciufoli, Domenico
Forme(s) parallèle(s) du nom
Forme(s) du nom normalisée(s) selon d'autres conventions
Autre(s) forme(s) du nom
Numéro d'immatriculation des collectivités
Zone de description
Dates d'existence
1898 lug. 3 - 1975 apr. 30
Historique
Domenico Ciufoli nato a Cantiano il 3 luglio 1898, è stato fra i fondatori del Partito Comunista d'Italia. Ciufoli apparteneva a una famiglia di piccoli proprietari terrieri costretti spesso, dalla povertà dei proventi della propria terra, al lavoro stagionale dei taglialegna. Manovale nelle officine siderurgiche a Kuntauge, in Lorena, lascia il lavoro allo scoppio della Prima guerra mondiale e, tornato in Italia, inizia a lavorare come boscaiolo. Non era iscritto a nessun partito pur appartenendo alla Gioventù socialista. Nel 1921 viene inviato a Livorno per il congresso del Partito Socialista Italiano, ma insieme ad Amadeo Bordiga, Antonio Gramsci, Pietro Secchia, Umberto Terracini e Mauro Scoccimarro abbandona il Congresso e si riunisce al Teatro Ariston per fondare il Partito Comunista d'Italia. Successivamente aderisce al Partito Comunista Italiano. L’avvento di Benito Mussolini al governo segna per gli antifascisti l’inizio di lunghi anni di difficoltà. Nel 1921 sposa Adele Bei e, tra i molti che scelsero l’esilio, ci furono anche i coniugi Ciufoli che, alla fine del 1923, abbandonarono l’Italia per recarsi in Belgio, dove nel giugno 1924 nasce la prima figlia, Angela, trasferiti poi in Lussemburgo, nel dicembre 1926 nasce Ferrero. Si trasferiscono poi in Francia (prima a Marsiglia e poi a Parigi). Domenico Ciufoli lavora in fabbrica e in miniera, ma sempre più intenso era il suo impegno nel Partito comunista, che anche all’estero operava in clandestinità. In Belgio divenne a Bruxelles redattore del foglio "Il riscatto". Passato in Lussemburgo ed espulso per la sua attività politica, Ciufoli si trasferisce a Marsiglia, dove diresse altri periodici antifascisti. Rientra più volte clandestinamente in Italia per organizzare la lotta antifascista. Nel 1931 è chiamato a far parte del Comitato centrale del Partito Comunista. Segretario dei Gruppi comunisti italiani in Francia, Ciufoli è delegato al VII Congresso dell'Internazionale comunista. Allo scoppio della seconda guerra mondiale viene arrestato a Parigi e condannato dal Tribunale militare a 4 anni di reclusione. Deportato dai tedeschi nel lager di Buchenwald nel gennaio 1944, l'antifascista italiano è stato tra i dirigenti dell'organizzazione clandestina di resistenza all'interno di quel campo, ne presiede il comitato di liberazione e fu tra gli animatori dell'insurrezione armata dei deportati superstiti, che si liberarono prima ancora dell'arrivo delle truppe anglo-americane. Componente della Consulta Nazionale dal 25 aprile 1945 al 2 giugno 1946 insieme con la moglie Adele Bei, fu anche deputato nella I legislatura.
Lieux
Cantiano (luogo di nascita)
Bruxelles, Parigi, Marsiglia, Roma (luogo di lavoro)
Buchenwald (luogo di detenzione
Bruxelles, Parigi, Marsiglia, Roma (luogo di lavoro)
Buchenwald (luogo di detenzione
Statut juridique
Fonctions et activités
Textes de référence
Organisation interne/Généalogie
Contexte général
Zone des relations
Entité associée
Bei, Adele (1904 mag. 4 – 1976 ott. 15)
Identifiant de l'entité associée
MdM_IT_P_00015
Type de la relation
famille
Type de relation
Bei, Adele est le/la conjoint(e) de Ciufoli, Domenico
Dates de la relation
Description de la relation
Zone du contrôle
Identifiant de la notice d'autorité
Identifiant du service d'archives
Règles et/ou conventions utilisées
Statut
Final
Niveau de détail
Moyen
Dates de production, de révision et de suppression
12 aprile 2019
Langue(s)
Écriture(s)
Sources
Ciufoli, Domenico in <https://it.wikipedia.org/wiki/Domenico_Ciufoli>; Ciufoli, Domenico in Unomini e donne della Resistenza: <http://www.anpi.it/donne-e-uomini/375/domenico-ciufoli>.
Notes relatives à la mise à jour de la notice
Creazione: Memorie di Marca 12 aprile 2019
Compilazione: Anna Della Fornace 12 aprile 2019
Compilazione: Anna Della Fornace 12 aprile 2019