Del Fante, Massimo

Area dell'identificazione

Tipologia del soggetto produttore

Persona

Forma/e autorizzata/e del nome

Del Fante, Massimo

Forme parallele del nome

Forme del nome normalizzate secondo altre regole

Altre forme del nome

Codici identificativi di enti

Area della descrizione

Date di esistenza

1894 giu. 2 - 1971 giu. 10

Storia

Nasce a Rocca Di Mezzo (L'Aquila). Laureato in ingegneria, da imprenditore durante il regime fascista accumula un’ingente fortuna attraverso commesse statali. Nel 1939, la sua società edilizia riceve l’appalto per la realizzazione di una rete di acquedotti che doveva rifornire ben 39 comuni divisi tra il Sannio e l’Irpinia. Dopo la caduta del regime Del Fante rimane in politica come deputato, è membro infatti del Partito nazionale monarchico nel 1953 e dal 1956 nel Partito monarchico popolare; viene eletto alla Camera nella circoscrizione de L'Aquila alle elezioni del 7 giugno 1953, dal 25 ottobre 1956 passa al Partito monarchico popolare e completa la Legislatura nel giugno 1958, ma nel febbraio del 1958 ritorna al Partito nazionale monarchico. E' vicepresidenza della VII Commissione Lavori Pubblici nel biennio 1954-1956; presenta diversi progetti di legge, spesso relativi all’ambito agrario.

Luoghi

Condizione giuridica

Funzioni, occupazioni e attività

Mandato/Fonti normative

Struttura amministrativa/Genealogia

Contesto generale

Area delle relazioni

Area di controllo

Codice identificativo del record d’autorità

Codici identificativi delle istituzioni responsabili

Norme e/o convenzioni

Grado di elaborazione

Finale

Livello di completezza

Intermedio

Data/e della descrizione

31 lug. 2019

Lingua/e

Scrittura/e

Fonti

Massimo Del Fante <https://storia.camera.it/deputato/massimo-del-fante-18940602>; Simone Festa, Castell’Arcione, un caso di studio dell’area tiburtina <http://www.eurostudium.eu/Eurostudium33/Festa.pdf.

Note sulla compilazione