Área de identidad
Tipo de entidad
Persona
Forma autorizada del nombre
Presti, Sebastiano
Forma(s) paralela(s) de nombre
Forma(s) normalizada del nombre, de acuerdo a otras reglas
Otra(s) forma(s) de nombre
- Presti, Nino
Identificadores para instituciones
Área de descripción
Fechas de existencia
1923 apr. 6 - 2014 mar. 12
Historia
Nato a Fano il 6 aprile 1923, deceduto a Fano il 12 marzo 2014. Sebastiano Presti, dal marzo del 1943 si trova a Roma come sottotenente in servizio permanente effettivo, assegnato al 58° Reggimento di fanteria della Divisione “Piave”, unità motorizzata schierata a difesa della città. Gli viene assegnato il comando di un plotone di mitraglieri posizionato lungo la via Tiburtina: è qui che, la mattina dopo l’8 settembre, assiste al passaggio della lunga colonna di auto civili che conduce i Savoia verso Tivoli e il costituendo Regno del Sud.
Nei giorni seguenti i soldati della “Piave”, per decisione del Comando militare della Capitale, sono di stanza prima a Villa Borghese, poi in una scuola vicino alla stazione Tiburtina, conservando armi e mezzi in dotazione. Il 23 settembre, però, una brigata di paracadutisti tedeschi irrompe nell’edificio obbligando i militari alla resa con la consegna degli armamenti. Sciolti i reparti, ufficiali e sottufficiali sono presi prigionieri e rinchiusi a Castel Giubileo, quindi a Ostia in una palazzina abbandonata. Presti, dopo alcuni giorni di totale inedia comincia, insieme a un amico, a osservare con cura postazioni e movimenti delle sentinelle tedesche. Individuata una guardia distratta, i due si calano da una finestra e si danno alla fuga nella campagna, fino a una casa colonica dove vengono rifocillati e rivestiti con abiti civili. Presti inizia poi il viaggio verso la sua città, Fano, che raggiunge in treno senza particolari difficoltà. Qui si unisce, come ufficiale di collegamento, ai partigiani della Brigata Garibaldi “Lugli”, comandata dal Maggiore Antonio Severoni.
Sebastiano Presti si è congedato dall’Esercito Italiano con il grado di Generale ed è stato per tutta la sua vita prezioso testimone degli ideali di libertà e democrazia, segretario dell'Anpi dall'aprile 1988, è stato presidente della sezione di Pesaro dell'Associazione Nazionale Combattenti della guerra di Liberazione inquadrati nei Reparti Regolari delle Forze Armate italiane, oltre che collaboratore assiduo e autorevole del mensile dell’ANPI Patria indipendente.
Nei giorni seguenti i soldati della “Piave”, per decisione del Comando militare della Capitale, sono di stanza prima a Villa Borghese, poi in una scuola vicino alla stazione Tiburtina, conservando armi e mezzi in dotazione. Il 23 settembre, però, una brigata di paracadutisti tedeschi irrompe nell’edificio obbligando i militari alla resa con la consegna degli armamenti. Sciolti i reparti, ufficiali e sottufficiali sono presi prigionieri e rinchiusi a Castel Giubileo, quindi a Ostia in una palazzina abbandonata. Presti, dopo alcuni giorni di totale inedia comincia, insieme a un amico, a osservare con cura postazioni e movimenti delle sentinelle tedesche. Individuata una guardia distratta, i due si calano da una finestra e si danno alla fuga nella campagna, fino a una casa colonica dove vengono rifocillati e rivestiti con abiti civili. Presti inizia poi il viaggio verso la sua città, Fano, che raggiunge in treno senza particolari difficoltà. Qui si unisce, come ufficiale di collegamento, ai partigiani della Brigata Garibaldi “Lugli”, comandata dal Maggiore Antonio Severoni.
Sebastiano Presti si è congedato dall’Esercito Italiano con il grado di Generale ed è stato per tutta la sua vita prezioso testimone degli ideali di libertà e democrazia, segretario dell'Anpi dall'aprile 1988, è stato presidente della sezione di Pesaro dell'Associazione Nazionale Combattenti della guerra di Liberazione inquadrati nei Reparti Regolari delle Forze Armate italiane, oltre che collaboratore assiduo e autorevole del mensile dell’ANPI Patria indipendente.
Lugares
Fano (luogo di nascita e morte)
Roma (luogo di servizio militare)
Ostia (luogo di prigionia)
Roma (luogo di servizio militare)
Ostia (luogo di prigionia)
Estatuto jurídico
Funciones, ocupaciones y actividades
Ufficiale dell'Esercito Divisione Piave, partigiano, generale dell'Esercito Italiano.
Mandatos/fuentes de autoridad
Estructura/genealogía interna
Contexto general
Área de relaciones
Área de control
Identificador de registro de autoridad
Identificador de la institución
Reglas y/o convenciones usadas
Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), regola E.1.1 Denominazione di autorità.
Sistema di datazione utilizzato per indicare le date nel record di autorità: Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), E.2.1 Date di esistenza. Normalizzazione. Allegato C. Normalizzazione della data.
Sistema di datazione utilizzato per indicare le date nel record di autorità: Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), E.2.1 Date di esistenza. Normalizzazione. Allegato C. Normalizzazione della data.
Estado de elaboración
Final
Nivel de detalle
Parcial
Fechas de creación, revisión o eliminación
17 aprile 2019
Idioma(s)
Escritura(s)
Fuentes
Sebastiano Presti in "Uomini e donne della Resistenza, <http://www.anpi.it/donne-e-uomini/3075/sebastiano-presti>.
Notas de mantención
Creazione: Memorie di Marca 17 aprile 2019
Compilazione: Anna Della Fornace in data 19 aprile 2019.
Compilazione: Anna Della Fornace in data 19 aprile 2019.