5. Brigata Garibaldi "Pesaro"

Area dell'identificazione

Tipologia del soggetto produttore

Ente

Forma/e autorizzata/e del nome

5. Brigata Garibaldi "Pesaro"

Forme parallele del nome

Forme del nome normalizzate secondo altre regole

Altre forme del nome

  • V Brigata Garibaldi "Pesaro"

Codici identificativi di enti

Area della descrizione

Date di esistenza

1943 nov. 11 - 1944 set.

Storia

Il 4 ottobre 1943 il Comitato di Liberazione nazionale di Pesaro decide l'organizzazione della Guardia nazionale (GN) in tutta la provincia. Ottavio Ricci ottiene dal Cln l'incarico militare insieme a Pompilio Fastiggi e Alfredo Arceci. D'intesa con le altre organizzazioni militari delle Marche la guardia nazionale si trasformano in "Brigata Garibaldi" e "Gruppi di azione patriottica". Il collegamento con il Comando centrale delle Brigate Garibaldi viene tenuto da Egisto Cappellini "Marco", poi da Dario Barontini e da Alessandro Vaia "Generale Alberti". La Brigata diventa "V Brigata Garibaldi Pesaro" e al comando viene confermato Ottavio Ricci. L'11 novembre 1943 viene considerata la data di costituzione della Brigata in relazione all'azione contro i fascisti a Cantiano condotta da Erivo Ferri "Francesco".
il 10 gennaio 1944 vengono costituiti i primi due Distaccamenti: il "Picelli" al comando di Erivo Ferri e il "Gramsci" al comando di Pierino Raffaelli "Ugo". Con l'aumento dell'afflusso di giovani alle formazioni partigiane vengono costituiti altri quattro Distaccamenti: "Fastiggi", "Pisacane", "Stalingrado" e "Gasparini". I Distaccamenti "Fastiggi", "Gramsci" e "Pisacane" formaroni il I Battaglione, comandato prima da Renato Vianello "Raniero" e successivamente da Claudio Cecchi "Claudio"; mentre il "Picelli", "Gasperini" e "Stalingrado" costituirono il II Battaglione comandato da Giuseppe Mari "Carlo".
Dopo il 25 maggio continuano ad ingrossarsi i Battaglioni e si forma anche il III, composto dal Distaccamento "Gasperini", "Matteotti" e "Guadalajara",questi ultimi formati a partire dal mese di marzo, e comandato prima da Giuseppe Tomassini "Giocondo" e poi da Cristoforo Moscioni Negri "Vittorio". Anche nel II Battaglione il Distaccamento "Picelli",diventato troppo numeroso dava vita al Distaccamento "Giornelli" e successivamente, con elementi dello "Stalingrado" si costituisce il Distaccamento "Dini".
Il Comando Divisione Marche, a fronte di accordi con l'organizzazione partigiana del Maresciallo Tito, decide la formazione di una Brigata slava nella Divisione Marche, pertanto il Distaccamento "Stalingrado" che comprendeva 40 montenegrini diventa il IV Battaglione composto anche da sloveni, serbi, croati e russi. Il Battaglione, comandato da Milutin Pavlicic' (Brko) formerà tre Distaccamenti: I, II e III "Stalingrado". Viene infine formato il V Battaglione composto dal Distaccamento "Panichi" e "Tumiati" che assorbirono la "banda Panichi" formazione fino a quel momento autonoma, al comando di Oscar Ubaldi "Veltro".
Al 9 di luglio del 1944, data del primo contatto con gli Alleati sul fronte di Pietralunga, la Brigata contava 750 effettivi e i quadri di comando erano così formati:
V Brigata Garibaldi "Pesaro": Comandante Ottavio Ricci "Nicola Antonini"; Commissario politico: Giuseppe Alciati "Bruno"; Ufficiali di stato maggiore: Renato Vianello "Raniero", G. Guglielmo "Guletto", Ubaldo Vispi "Ubaldo"; Ufficiali di collegamento: Alfredo Arceci "Giorgio"; Mario Bertini "Pablo";
I Battaglione: Comandante Claudio Cecchi "Claudio"; Commissario politico Aldo Gabanelli "Marco";
I Battaglione. Distaccamento "Fastiggi": Comandante Federico Parruccini "Vania"; Commissario politico Sergio Marcheggiani "Sergio";
I Battaglione. Distaccamento "Pisacane": Comandante Antonio Orlandi "Tonino"; Commissario politico Tito Romitelli "Tito";
I Battaglione. Distaccamento "Gramsci": Comandante Pierino Raffaelli "Ugo"; Commissario politico Corrado Isotti "Sergio";
II Battaglione: Comandante Giuseppe Mari "Carlo";
II Battaglione. Distaccamento "Picelli": Comandante Emo Castellucci "Emo"; Commissario politico Angelo Papi "Angelo";
II Battaglione. Distaccamento "Giornelli": Comandante Vittorio Filippini "Alberto; Commissario politico Enzio Fortini " Marek";
II Battaglione. Distaccamento "Dini": Comandante Erivo Ferri "Francesco"; Commissario politico Mario Bernardi "Tito";
III Battaglione: Comandante Cristoforo Moscioni Negri "Vittorio"; Commissario politico Giuseppe Tomassini "Giocondo";
III Battaglione. Distaccamento "Gasperini": Comandante Mario Peroni "Benedetto"; Commissario politico Egizio Raffaelli "Domenico";
III Battaglione. Distaccamento "Matteotti": Comandante Elmo Bellucci "Guglielmo"; Commissario politico Nello Gualazzi "Bruno";
III Battaglione. Distaccamento "Guadalajara": Comandante Corrado Budassi "Riccardo"; Commissario politico Domenico Bisciari "Checco";
IV Battaglione "Stalingrado": Comadante Milutin Pavlicic' "Brko"; Comissario politico Milan Krtolica;
IV Battaglione "Stalingrado". I Distaccamento: Comandante Radomir Zalavic; Commissario politico Miladin Pavlicic';
IV Battaglione "Stalingrado". II Distaccamento: Comandante Anton Felsevar; Commissario politico Noias Milatovic;
IV Battaglione "Stalingrado". III Distaccamento: Comandante Mile Mikin; Commissario politico Rudolf Podlogar;
V Battaglione: Comandante Oscar Ubaldi; Commissario politico Samuele Panichi;
V Battaglione. Distaccamento "Panichi": Comandante Flavio Aloigi;
V Battaglione. Distaccamento "Tumiati": Comandante Giuseppe Tocchini; Commissario politico Gustavo Terradura;
Reparto polizia: Comandante Antonio Boeri "Ursus" (Carabiniere);
I Reparto genieri: Comandante Silvio Gnucci "Silvio";
II Reparto genieri: Comandante Claudio Vianello "Claudio".

Luoghi

Condizione giuridica

Funzioni, occupazioni e attività

Mandato/Fonti normative

Struttura amministrativa/Genealogia

Contesto generale

Area delle relazioni

Area di controllo

Codice identificativo del record d’autorità

Codici identificativi delle istituzioni responsabili

Norme e/o convenzioni

Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), regola E.1.1 Denominazione di autorità.
Sistema di datazione utilizzato per indicare le date nel record di autorità: Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), E.2.1 Date di esistenza. Normalizzazione. Allegato C. Normalizzazione della data.

Grado di elaborazione

Finale

Livello di completezza

Intermedio

Data/e della descrizione

24 aprile 2019

Lingua/e

Scrittura/e

Fonti

Archivio Anpi. Serie 4-Partigiani; Serie 7-Personalità della Resistenza. Ottavio Ricci; La 5. Brigata Garibaldi "Pesaro", Pesaro, Provincia di Pesaro e Urbino, stampa 1980; Giuseppe Mari, Guerriglia sull'Appennino. la Resistenza nelle Marche. Prefazione di Enzo Santarelli, Urbino, Argalia, 1965; Roberto Battaglia, Storia della Resistenza italiana, Torino, Einaudi, 1964, p. 275.

Note sulla compilazione

Creazione: Memorie di Marca 24 aprile 2019
Compilazione: Anna Della Fornace in data 24 aprile 2019.