Zone d'identification
Type d'entité
Personne
Forme autorisée du nom
Vangi, Giuliano
Forme(s) parallèle(s) du nom
Forme(s) du nom normalisée(s) selon d'autres conventions
Autre(s) forme(s) du nom
Numéro d'immatriculation des collectivités
Zone de description
Dates d'existence
1931 mar. 13 -
Historique
Giuliano Vangi nasce a Barberino di Mugello, il 13 marzo 1931. Si trasferisce a Firenze con la famiglia nel 1934, studia all'Istituto d'Arte, allievo di Bruno Innocenti, e successivamente all'Accademia di Belle Arti dove segue i corsi della Scuola Libera del Nudo. Dal 1950 al 1959 insegna disegno all'Istituto d'Arte di Pesaro e si dedica alla realizzazione di sculture monumentali in marmo e cemento. Nel 1959 si trasferisce in Brasile dove si dedica ad una ricerca astratta, lavorando cristalli e metalli quali ferro e acciaio. Le sue opere iniziano ad attirare l'attenzione pubblica: vince il "I Premio" al Salone di Curitiba, espone al Museo di San Paolo e partecipa ad una mostra itinerante negli Stati Uniti. Nel 1962 ritorna in Italia e dal 1967 si stabilisce nell'area apuo-versiliese, insegnando per alcuni anni all'Istituto d'Arte di Cantù. Lavora presso i Laboratori Franco Cervietti, F.lli Galeotti, Massimo Galleni e Umberto Togni; i Formatori Paolo Bresciani, Alessandro Petrucci e Sirio Navari; i Mosaicisti Poli & Da Prato; le Fonderie Da Prato, Del Chiaro, Mariani, Tesconi e Versiliese.
Dal 1978 risiede a Pesaro.
Nel corso della sua attività realizza numerosi monumenti collocati in contesti prestigiosi, partecipa a numerose rassegne, mostre personali e collettive in tutto il mondo.
Numerosi sono anche i riconoscimenti ricevuti, tra cui: "Premio Olimpiadi Culturali per le Marche" (1954); I premio ed esecuzione di un altorilievo per la Dogana di Ancona (1955); "I Premio", Petite Galerie, Rio de Janeiro (1960); "I Premio" Salone di Sao Paulo (1962); "I Premio", XX Biennale Internazionale "Il Fiorino", Firenze (1971); "I Premio", "Premio Suzzara" (1973); "Premio Internazionale S: Valentino d'Oro", Terni (1979); "Premio Presidente della Repubblica" e nomina a "membro", Accademia di San Luca, Roma (1983, e poi "Accademico Nazionale", 1999); "membro", Pontificia Insigne Accademia Artistica dei Virtuosi al Pantheon, Roma (1984); "membro", Accademia del Disegno, Firenze (1985); "Premio San Giuseppe 'Piero Bargellini'", Firenze (1990); "Premio Ginestra d'Oro del Cornero'", Ancona (1991); "membro", Accademia Marchigiana di Scienze, Lettere ed Arti di Ancona (1991); "Premio Acquisto", XXXII Biennale Nazionale d'Arte "Città di Milano" (1993); "professore onorario", Accademia di Belle Arti, Carrara (1994); "Premio 'Do Forni'", Venezia (1995); "Premio Donatello", Firenze (1995); "Premio Circolo della Stampa" (1996); Pesaro (1995); "Premio Michelangelo", Roma (1996); "Premio Feltrinelli", Accademia dei Lincei (1998); "Premio Lions Club", Pesaro (1999); "Premio Internazionale 'Pietrasanta e la Versilia nel Mondo'", Circolo Fratelli Rosselli, Pietrasanta (2000); "Praemium Imperiale" per la scultura, Giappone (2002); "Premio per la Scultura 'Libero Andreotti'", Pescia (2003); "Gonfalone d'Argento", Regione Toscana (2005).
Nel 2002 nell'ambito di "Italia in Giappone 2001", s'inaugura a Mishima "The Vangi Sculpture Garden Museum", su 30.000 mq con oltre 60 sculture, altre 40 opere e un grande mosaico di 20 m.
Nel 2011 il Comune di Pietrasanta gli conferisce la Cittadinanza Onoraria.
Dal 1978 risiede a Pesaro.
Nel corso della sua attività realizza numerosi monumenti collocati in contesti prestigiosi, partecipa a numerose rassegne, mostre personali e collettive in tutto il mondo.
Numerosi sono anche i riconoscimenti ricevuti, tra cui: "Premio Olimpiadi Culturali per le Marche" (1954); I premio ed esecuzione di un altorilievo per la Dogana di Ancona (1955); "I Premio", Petite Galerie, Rio de Janeiro (1960); "I Premio" Salone di Sao Paulo (1962); "I Premio", XX Biennale Internazionale "Il Fiorino", Firenze (1971); "I Premio", "Premio Suzzara" (1973); "Premio Internazionale S: Valentino d'Oro", Terni (1979); "Premio Presidente della Repubblica" e nomina a "membro", Accademia di San Luca, Roma (1983, e poi "Accademico Nazionale", 1999); "membro", Pontificia Insigne Accademia Artistica dei Virtuosi al Pantheon, Roma (1984); "membro", Accademia del Disegno, Firenze (1985); "Premio San Giuseppe 'Piero Bargellini'", Firenze (1990); "Premio Ginestra d'Oro del Cornero'", Ancona (1991); "membro", Accademia Marchigiana di Scienze, Lettere ed Arti di Ancona (1991); "Premio Acquisto", XXXII Biennale Nazionale d'Arte "Città di Milano" (1993); "professore onorario", Accademia di Belle Arti, Carrara (1994); "Premio 'Do Forni'", Venezia (1995); "Premio Donatello", Firenze (1995); "Premio Circolo della Stampa" (1996); Pesaro (1995); "Premio Michelangelo", Roma (1996); "Premio Feltrinelli", Accademia dei Lincei (1998); "Premio Lions Club", Pesaro (1999); "Premio Internazionale 'Pietrasanta e la Versilia nel Mondo'", Circolo Fratelli Rosselli, Pietrasanta (2000); "Praemium Imperiale" per la scultura, Giappone (2002); "Premio per la Scultura 'Libero Andreotti'", Pescia (2003); "Gonfalone d'Argento", Regione Toscana (2005).
Nel 2002 nell'ambito di "Italia in Giappone 2001", s'inaugura a Mishima "The Vangi Sculpture Garden Museum", su 30.000 mq con oltre 60 sculture, altre 40 opere e un grande mosaico di 20 m.
Nel 2011 il Comune di Pietrasanta gli conferisce la Cittadinanza Onoraria.
Lieux
Statut juridique
Fonctions et activités
Textes de référence
Organisation interne/Généalogie
Contexte général
Zone des relations
Zone du contrôle
Identifiant de la notice d'autorité
Identifiant du service d'archives
Règles et/ou conventions utilisées
- Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), regola E.1.1 Denominazione di autorità.
- Sistema di datazione utilizzato per indicare le date nel record di autorità: Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), E.2.1 Date di esistenza. Normalizzazione.
Statut
Final
Niveau de détail
Moyen
Dates de production, de révision et de suppression
Langue(s)
Écriture(s)
Sources
Sito ufficiale del Museo dei Bozzetti: http://www.museodeibozzetti.it/assets/files/mdb/collezione/artisti/s001485.php (consultato in data 07/12/2018).
Notes relatives à la mise à jour de la notice
Creazione: Memorie di Marca 7 dicembre 2018
Compilazione: Lucia Giagnolini 7 dicembre 2018
Compilazione: Lucia Giagnolini 7 dicembre 2018