Area dell'identificazione
Segnatura/e o codice/i identificativo/i
IT c_f347 CM-It c_f347 CM- LR-Reg-141
Denominazione o titolo
Libro delle revisioni
Data/e
- 1679 – 1704 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità archivistica
Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)
Registro rilegato in cuoio di carte 165.
Area delle informazioni sul contesto
Denominazione del/dei soggetto/i produttore/i
(1178 -)
Istituto conservatore
Storia archivistica
Modalità di acquisizione o versamento
Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura
Ambito e contenuto
Libro, con diffuse muffe e macchie di umidità che in diversi punti pregiudicano la chiara lettura del testo, titolato “Al nome de Dio amen. Questo libro fu a dì 4 novembre 1669 comprato da me Camillo Nanni depositario del denaro del sacro Monte della Pieta di Mondavio per servitIo di detto Monte e fu pagato paoli sette e mezzo”, sul quale in ordine cronologico, dall’anno 1679 fino all’anno 1704, vengono riportate e registrate le annuali revisioni dei conti (entrate ed uscite) tenuti dai camerlenghi e depositari comunali pro tempore, eseguite dai sindaci revisori deputati ed eletti all’uopo dalla magistratura di Mondavio, così come ordinato dal cardinale legato Fabrizio Spada; oltre alle revisioni dei conti tenuti dai suddetti camerlenghi, nella carte del presente registro vengono, anche, trascritte le revisioni applicate dai medesimi sindaci revisori sia ai “collettori” o “coltori” della comunità, ovvero quegli ufficiali estratti, o appaltati, da parte della suddetta comunità per esigere e riscuotere le diverse gabelle communitative o camerali (“collette ordinarie” e “collette straordinarie”), sia agli abbondanzieri pro tempore, ovvero quegli ufficiali estratti dal numero dei consiglieri e deputati all’amministrazione e tenuta della cassa dell’Abbondanza della comunità di Mondavio, sia, infine, agli amministratori pro tempore del locale sacro Monte di pietà. Ogni annualità è introdotta da una propria titolazione originale con la specificazione del tipo di amministrazione revisionata, del nominativo dell’amministratore in carica (camerlengo, depositario, collettore o abbondanziere in servizio), così come viene chiusa da uno specchio contabile contenente il ristretto, per cassa, di tutta l’entrata e l’uscita annua introitata ed esitata dai suddetti ufficiali comunali; lo specchio contabile viene normalmente chiuso dalla sottoscrizione dei nominativi dei due sindaci revisori, i cui nominativi possono, anche, comparire all’interno della titolazione che apre ogni annualità revisionata. Il libro è aperto dalla trascrizione della missiva inoltrata dal suddetto cardinale legato della Legazione di Urbino e Pesaro, monsignor Spada, al commissario pro tempore della comunità di Mondavio, datata 28 febbraio 1682 in merito, proprio, allo svolgimento delle suddette, cicliche, revisioni.
Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto
Incrementi previsti
Criteri di ordinamento
Area delle informazioni relative alle condizioni di accesso ed utilizzazione
Condizioni che regolano l’accesso
Condizioni che regolano la riproduzione
Lingua della documentazione
Scrittura della documentazione
Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione
Il libro è scritto in volgare.
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Nella costa del registro, entro un cartiglio rettangolare, è vergata la titolazione: “Revisioni / dal / 1679 / al / 1704”.
Strumenti di ricerca
Area delle informazioni relative a documentazione collegata
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Segnatura
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
Punti d'accesso per tipologia e forma
Area di controllo della descrizione
Codice identificativo della descrizione
Codici identificativi delle istituzioni responsabili
Norme e/o convenzioni
Grado di elaborazione
Finale
Livello di completezza
Intermedio
Date di creazione, revisione, cancellazione
Lingua/e
Scrittura/e
Fonti
Nota dell'archivista
Massimo Bonifazi