Bereich "Identifikation"
Identifikator/Signatur
IT c_f347 CM-It c_f347 CM- LR-Reg-143
Titel
Libro delle revisioni
Datum/Laufzeit
- 1742 – 1786 (Anlage)
Erschließungsstufe
Akt(e)
Umfang und Medium
Registro rilegato in cuoio di carte 260.
Bereich "Kontext"
Name des Bestandsbildners
(1178 -)
Archiv
Bestandsgeschichte
Abgebende Stelle
Bereich "Inhalt und innere Ordnung"
Eingrenzung und Inhalt
Libro, con diffuse muffe e macchie di umidità che in diversi punti pregiudicano la chiara lettura del testo, sul quale in ordine cronologico, dall’anno 1742 fino all’anno 1786, vengono riportate e registrate le annuali revisioni dei conti (entrate ed uscite) tenuti dai camerlenghi e depositari comunali pro tempore, eseguite dai sindaci revisori deputati ed eletti all’uopo dalla magistratura di Mondavio, così come ordinato dai cardinali legati della Legazione di Urbino e Pesaro al commissario pro tempore di Mondavio; oltre alle revisioni dei conti tenuti dai suddetti camerlenghi, nella carte del presente registro vengono, anche, trascritte le revisioni applicate dai medesimi sindaci revisori sia ai “collettori” o “coltori” della comunità, ovvero quegli ufficiali estratti, o appaltati, da parte della suddetta comunità per esigere e riscuotere le diverse gabelle communitative o camerali (“collette ordinarie” e “collette straordinarie”), sia agli abbondanzieri pro tempore, ovvero quegli ufficiali estratti dal numero dei consiglieri e deputati all’amministrazione e tenuta della cassa dell’Abbondanza della comunità di Mondavio, sia, infine, agli amministratori pro tempore del locale sacro Monte di pietà. Ogni annualità è introdotta da una propria titolazione originale con la specificazione del tipo di amministrazione revisionata, del nominativo dell’amministratore in carica (camerlengo, depositario, collettore o abbondanziere in servizio), così come viene chiusa da uno specchio contabile contenente il ristretto, per cassa, di tutta l’entrata e l’uscita annua introitata ed esitata dai suddetti ufficiali comunali; lo specchio contabile viene normalmente chiuso dalla sottoscrizione dei nominativi dei due sindaci revisori, i cui nominativi possono, anche, comparire all’interno della titolazione che apre ogni annualità revisionata. A fine libro viene riportata la “Tabella, ovvero stato della comunità di Mondavio desunto dalli rispettivi pubblici libri delle revisioni e bollettari formato a norma dell’ordine circolare della suprema udienza emanato il dì primo settembre 1767 con il ristretto dell’ultimo decennio”. Ad inizio ed a fine registro sono inseriti, sciolti, come allegati diversi specchi e note contabili, tra cui la “Tabella, o sia sia stato della comunità di Mondavio formata a norma dell’ordine circolare della suprema udienza del primo settembre 1787 con il ristretto di un decennio, desunto dalli rispettivi pubblici libri delle revisioni e bollettari”.
Bewertung, Vernichtung und Terminierung
Zuwächse
Ordnung und Klassifikation
Bedingungen des Zugriffs- und Benutzungsbereichs
Benutzungsbedingungen
Reproduktionsbedingungen
In der Verzeichnungseinheit enthaltene Sprache
Schrift in den Unterlagen
Anmerkungen zu Sprache und Schrift
Il libro è scritto in volgare.
Physische Beschaffenheit und technische Anforderungen
Nella costa del registro è vergata la titolazione: “Revisioni / dal 1742 / al 1785”.
Nel piatto anteriore di coperta del registro è vergata la titolazione: “Revisioni”.
Nel piatto anteriore di coperta del registro è vergata la titolazione: “Revisioni”.
Findmittel
Bereich Sachverwandte Unterlagen
Existenz und Aufbewahrungsort von Originalen
Existenz und Aufbewahrungsort von Kopien
Verwandte Verzeichnungseinheiten
Bereich "Anmerkungen"
Alternative Identifikatoren/Signaturen
Zugriffspunkte
Zugriffspunkt (Thema)
Zugriffspunkte (Ort)
Name Zugriffspunkte
Zugriffspunkt (Genre)
Bereich "Beschreibungskontrolle"
Identifikator "Beschreibung"
Archivcode
Benutzte Regeln und/oder Konventionen
Status
Final
Erschließungstiefe
Teilweise
Daten der Bestandsbildung, Überprüfung, Löschung/Kassierung
Sprache(n)
Schrift(en)
Quellen
Anmerkung des Archivars/der Archivarin
Massimo Bonifazi