Bereich "Identifikation"
Identifikator/Signatur
IT FXXAP CE
Titel
Cappellini Egisto
Datum/Laufzeit
- 1943-1996 (Anlage)
Erschließungsstufe
Fonds
Umfang und Medium
fascc. 18 in bb. 3
Bereich "Kontext"
Name des Bestandsbildners
(1896 ott. 31 - 1975 mag. 15)
Biographische Angaben
Nato a Ca' Mazzasette di Urbino il 31 ottobre 1896, è stato dirigente e parlamentare comunista.
Appena quindicenne milita con passione nella Gioventù socialista e allo scoppio della Prima guerra mondiale partecipa coraggiosamente venendo decorato al valore. Viene delegato dall'organizzazione socialista di Pesaro al Congresso di Livorno nel gennaio del 1921, e sarà tra i fondatori del Partito Comunista d'Italia. E' segretario, negli anni 1924 e 1925, del PCdI a Pesaro, in quegli anni Cappellini subisce ripetute aggressioni da parte delle squadracce fasciste. Dopo la promulgazione delle leggi eccezionali fasciste , nel giugno del 1927, viene arrestato a Rimini e deferito al Tribunale speciale. Sconterà un anno di carcere preventivo e poi verrà assolto per mancanza di prove. Durante gli anni del regime, Cappellini, coprendo i suoi spostamenti con l'attività di agente delle assicurazioni, svolge un'ininterrotta opera di collegamento e di organizzazione dei nuclei antifascisti. Nel 1942 è a Torino a promuovere la costituzione del "Fronte nazionale di azione". Nel 1943, sempre a Torino, è tra gli organizzatori degli scioperi del marzo. Arrestato come conseguenza di un'indagine condotta dalla polizia di Zara, viene tradotto in quella città, torturato durante la detenzione e denunciato al Tribunale speciale. Con la caduta di Mussolini e tornato in libertà, Cappellini assume la direzione del Partito comunista nelle Marche e, dopo l'armistizio, è tra i principali organizzatori del movimento partigiano nella regione, con Alessandro Vaia e Celso Ghini. Per le missioni di guerra portate audacemente a termine viene decorato con la Medaglia d'argento al valor militare e, finito il conflitto, dedica tutto il suo impegno all'attività politica come membro del Comitato centrale del PCI. E' senatore nella I e nella II Legislatura (eletto nel Collegio di Urbino). Per un decennio si occupa dell'amministrazione centrale del Partito comunista. Nello svolgimento di questo incarico, Cappellini è stato anche l'ideatore di attività collaterali come, ad esempio, la fondazione a Roma di "Cinelatina", che avrà un importante ruolo in campo cinematografico. Al suo illustre cittadino, Urbino ha intitolato una via. Cappelini muore a Spoltore (Pescara) il 15 maggio 1975.
Appena quindicenne milita con passione nella Gioventù socialista e allo scoppio della Prima guerra mondiale partecipa coraggiosamente venendo decorato al valore. Viene delegato dall'organizzazione socialista di Pesaro al Congresso di Livorno nel gennaio del 1921, e sarà tra i fondatori del Partito Comunista d'Italia. E' segretario, negli anni 1924 e 1925, del PCdI a Pesaro, in quegli anni Cappellini subisce ripetute aggressioni da parte delle squadracce fasciste. Dopo la promulgazione delle leggi eccezionali fasciste , nel giugno del 1927, viene arrestato a Rimini e deferito al Tribunale speciale. Sconterà un anno di carcere preventivo e poi verrà assolto per mancanza di prove. Durante gli anni del regime, Cappellini, coprendo i suoi spostamenti con l'attività di agente delle assicurazioni, svolge un'ininterrotta opera di collegamento e di organizzazione dei nuclei antifascisti. Nel 1942 è a Torino a promuovere la costituzione del "Fronte nazionale di azione". Nel 1943, sempre a Torino, è tra gli organizzatori degli scioperi del marzo. Arrestato come conseguenza di un'indagine condotta dalla polizia di Zara, viene tradotto in quella città, torturato durante la detenzione e denunciato al Tribunale speciale. Con la caduta di Mussolini e tornato in libertà, Cappellini assume la direzione del Partito comunista nelle Marche e, dopo l'armistizio, è tra i principali organizzatori del movimento partigiano nella regione, con Alessandro Vaia e Celso Ghini. Per le missioni di guerra portate audacemente a termine viene decorato con la Medaglia d'argento al valor militare e, finito il conflitto, dedica tutto il suo impegno all'attività politica come membro del Comitato centrale del PCI. E' senatore nella I e nella II Legislatura (eletto nel Collegio di Urbino). Per un decennio si occupa dell'amministrazione centrale del Partito comunista. Nello svolgimento di questo incarico, Cappellini è stato anche l'ideatore di attività collaterali come, ad esempio, la fondazione a Roma di "Cinelatina", che avrà un importante ruolo in campo cinematografico. Al suo illustre cittadino, Urbino ha intitolato una via. Cappelini muore a Spoltore (Pescara) il 15 maggio 1975.
Archiv
Bestandsgeschichte
Il fondo, già conservato a Pesaro da Carlo Paladini, è stato trasferito presso la Fondazione XXV Aprile, che ne è proprietaria e responsabile, nel 2019. A partire da ottobre 2019 è stato compreso in un progetto regionale di sistemazione di archivi e digitalizzazione dei documenti più significativi ad essi appartenenti, promosso dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Umbria e delle Marche nell'ambito delle attività finanziate dalla Direzione generale archivi relativamente a fondi di partiti, associazioni e personalità politiche e sindacali. L'intervento si è concluso a dicembre 2019 con la redazione di inventari a cura di Pamela Galeazzi, con la direzione scientifica della funzionaria della Soprintendenza Rossella Santolamazza.
[INTEGRAZIONE DEL DICEMBRE 2023: nell'ambito del progetto "Partiti, movimenti e personalità politiche negli archivi di Urbino", ideato e realizzato dalla Fondazione XXV Aprile di Pesaro, in collaborazione con l'Istituto di Storia Contemporanea della Provincia di Pesaro e Urbino, e con il sostegno di Regione Marche, l'archivista Luigi De Palo ha integrato l'inventario dell'Archivio Cappellini descrivendo una selezione di unità documentarie ritenute di particolare interesse che sono state digitalizzate (e pubblicate in corrispondenza delle descrizioni realizzate da De Palo).
L'intervento, che prevedeva la pubblicazione online - sul sito Memorie di Marca - dell'inventario integrato e dei documenti digitalizzati, è stato collaudato positivamente dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica delle Marche].
[INTEGRAZIONE DEL DICEMBRE 2023: nell'ambito del progetto "Partiti, movimenti e personalità politiche negli archivi di Urbino", ideato e realizzato dalla Fondazione XXV Aprile di Pesaro, in collaborazione con l'Istituto di Storia Contemporanea della Provincia di Pesaro e Urbino, e con il sostegno di Regione Marche, l'archivista Luigi De Palo ha integrato l'inventario dell'Archivio Cappellini descrivendo una selezione di unità documentarie ritenute di particolare interesse che sono state digitalizzate (e pubblicate in corrispondenza delle descrizioni realizzate da De Palo).
L'intervento, che prevedeva la pubblicazione online - sul sito Memorie di Marca - dell'inventario integrato e dei documenti digitalizzati, è stato collaudato positivamente dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica delle Marche].
Abgebende Stelle
Bereich "Inhalt und innere Ordnung"
Eingrenzung und Inhalt
Il fondo contiene corrispondenza di Egisto Cappellini con altri esponenti del Partito comunista italiano, appunti, relazioni ed opuscoli dedicati ai viaggi svolti per il partito in URSS, Cina, Stoccolma e Parigi, periodici con articoli sulla Resistenza, sulla liberazione e le sue celebrazioni, 1 CD e 2 album fotografici. Si articola in 3 serie: Carteggio (fascc. 16, 1943-1996); Periodici (fasc. 1; 1943-1960); Album fotografici (fasc. 1; sec. XX seconda metà).
Bewertung, Vernichtung und Terminierung
Zuwächse
Ordnung und Klassifikation
Bedingungen des Zugriffs- und Benutzungsbereichs
Benutzungsbedingungen
Reproduktionsbedingungen
In der Verzeichnungseinheit enthaltene Sprache
Schrift in den Unterlagen
Anmerkungen zu Sprache und Schrift
Physische Beschaffenheit und technische Anforderungen
Findmittel
Bereich Sachverwandte Unterlagen
Existenz und Aufbewahrungsort von Originalen
Existenz und Aufbewahrungsort von Kopien
Verwandte Verzeichnungseinheiten
Bereich "Anmerkungen"
Anmerkung
La fotografia associata alla descrizione dell'Archivio Cappellini, al livello Fondo, è tratta dalla pagina di Wikipedia dedicata al senatore di origini urbinati (<https://it.wikipedia.org/wiki/Egisto_Cappellini>)
Alternative Identifikatoren/Signaturen
Zugriffspunkte
Zugriffspunkt (Thema)
Zugriffspunkte (Ort)
Name Zugriffspunkte
- Cappellini, Egisto (Urheber/Bestandsbildner)
Zugriffspunkt (Genre)
Bereich "Beschreibungskontrolle"
Identifikator "Beschreibung"
Archivcode
Benutzte Regeln und/oder Konventionen
Status
Erschließungstiefe
Daten der Bestandsbildung, Überprüfung, Löschung/Kassierung
Sprache(n)
Schrift(en)
Quellen
Anmerkung des Archivars/der Archivarin
- Inventario fino al livello unità archivistica: Galeazzi Pamela, redazione / Santolamazza Rossella, revisione;
- Descrizione archivistica delle unità documentarie: Luigi De Palo.
Digitales Objekt Metadaten
Dateiname
Egisto_Cappellini_senato.jpg
Medienart
Bild
Mime-type
image/jpeg
Dateigröße
48.1 KiB
Hochgeladen
10. November 2023 18:54