Area dell'identificazione
Segnatura/e o codice/i identificativo/i
IT c_f347 CM-It c_f347 CM-IE
Denominazione o titolo
Libri delle entrate e delle uscite
Data/e
- 1521-1808 (Creazione)
Livello di descrizione
Serie
Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)
Unita archivistiche: 63.
Consistenza: la serie è formata da 63 registri.
Consistenza: la serie è formata da 63 registri.
Area delle informazioni sul contesto
Denominazione del/dei soggetto/i produttore/i
(1178 -)
Istituto conservatore
Storia archivistica
La presente partizione è formata da sessantatre registri. La serie copre un arco cronologico che va dall'anno 1521 fino all'anno 1808. Lo stato generale di conservazione, come la lettura interna, delle singole unità archivistiche appare buona.
Modalità di acquisizione o versamento
Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura
Ambito e contenuto
Nella presente serie sono stati radunati e descritti i diversi libri di amministrazione contabile spettate alla comunità di Mondavio, compilati dall'anno 1521 fino all'anno 1808. Nella partizione, in rispetto del pregresso ordinamento, sono stati raccolti e descritti i libri degli introiti e degli esiti sia a denaro che a grano spettanti alla cassa comunale; i libri degli introiti e degli esiti, sia a denaro che a grano, spettanti alla cassa dell'Abbondanza comunale; i libri delle bollette sia di riscossione (entrata), ordinarie e straordinarie, che di spesa (uscita) ordinarie e straordinarie, staccate tanto "con" quanto "senza" l'autorizzazione della magistratura. Relativamente a quest'ultima tipologia documentaria (libri delle bollette), in questi particolari registri, anno per anno, mediante l'apposizione di un numero di corda progressivo posto a margine, vengono elencate e registrate tutte le bollette, tanto ordinarie, quanto straordinarie, staccate dal cassiere comunale per onorare e saldare le diverse spese ordinarie e straordinarie della comunità. Le bollette recano, sempre in calce, la vidimazione dei magistrati comunali in carica. I presenti libri equivalgono, dunque, alle odierne matrici dei mandati di pagamento comunali o alle odierne reversali di incasso. Infatti nelle singole bollette si trovano, sempre, indicati: la data dello sborso o dell'introito, la quantità del denaro sborsato od introitato, il nominativo del destinatario dell'accredito o dell'addebito e l'oggetto del pagamento o della riscossione. All'interno dei libri le bollette venivano disposte, per tipologia di introito ed esito, in ordine cronologico e disposte in progressivo numero di corda, sempre indicato a fianco della bolletta. Ad ogni nuova annualità il numero di corda della bolletta ricominciava dal numero 1.
Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto
Incrementi previsti
Criteri di ordinamento
In fase di schedatura è stato pienamente rispettato il pregresso ordinamento fisico dato alle singole unità archivistiche formanti la presente serie e recuperato e valorizzato il pregresso numero di corda già assegnato alle singole unità archivistiche, il quale parte dal numero 76 fino al numero 138.
Area delle informazioni relative alle condizioni di accesso ed utilizzazione
Condizioni che regolano l’accesso
Condizioni che regolano la riproduzione
Lingua della documentazione
Scrittura della documentazione
Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
Area delle informazioni relative a documentazione collegata
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Segnatura
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
Punti d'accesso per tipologia e forma
Area di controllo della descrizione
Codice identificativo della descrizione
Codici identificativi delle istituzioni responsabili
Norme e/o convenzioni
Grado di elaborazione
Livello di completezza
Intermedio
Date di creazione, revisione, cancellazione
25/04/2024
Lingua/e
Scrittura/e
Fonti
Nota dell'archivista
Massimo Bonifazi