Area dell'identificazione
Tipologia del soggetto produttore
Ente
Forma/e autorizzata/e del nome
Guardia nazionale repubblicana - GNR
Forme parallele del nome
Forme del nome normalizzate secondo altre regole
Altre forme del nome
- Corpo delle camicie nere <denominazione precedente>
Codici identificativi di enti
Area della descrizione
Date di esistenza
1943 dic. 8 - 1945 apr.
Storia
La Guardia nazionale repubblicana (GNR), tra quelle che hanno operato all'interno della Repubblica sociale italiana (RSI), è la prima milizia ad essere istituita e una delle più consistenti per numero di uomini e armamento. Annunciata il 19 novembre 1943, è istituita l'8 dicembre con il decreto n. 913, quando la RSI decide di organizzare un corpo con compiti di polizia interna e militare.
E' il frutto della fusione della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (MVSN), dell'arma dei Carabinieri e della Polizia dell'Africa italiana (PAI).
I compiti della GNR sono ribaditi ed estesi dal decreto n. 921 del 18 dicembre 1943, pubblicato sulla "Gazzetta ufficiale" n. 166 del 18 luglio 1944.
Oltre ai compiti repressivi, gli uomini della GNR svolgono la funzione di tenere costantemente informati i comandi circa il movimento all'interno del mondo fascista, l'atteggiamento dei tedeschi, l'attività partigiana e l'atteggiamento dell'opinione pubblica. A cura della GNR sono attivate diverse Scuole allievi ufficiali.
Il 20 gennaio 1944 ha 4.552 ufficiali, 17.504 sottufficiali e 105.345 militi per un totale di 127.401 uomini.
Il 14 agosto 1944 - dopo la nascita delle Brigate nere - con decreto n. 469, pubblicato sulla "Gazzetta ufficiale" n. 190 del 16 agosto 1944, la GNR è incorporata nell'esercito della RSI, contro la volontà del comandante Renato Ricci. A seguito delle sue proteste, il 21 agosto, Mussolini lo destituisce ed assume personalmente il comando.
E' il frutto della fusione della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (MVSN), dell'arma dei Carabinieri e della Polizia dell'Africa italiana (PAI).
I compiti della GNR sono ribaditi ed estesi dal decreto n. 921 del 18 dicembre 1943, pubblicato sulla "Gazzetta ufficiale" n. 166 del 18 luglio 1944.
Oltre ai compiti repressivi, gli uomini della GNR svolgono la funzione di tenere costantemente informati i comandi circa il movimento all'interno del mondo fascista, l'atteggiamento dei tedeschi, l'attività partigiana e l'atteggiamento dell'opinione pubblica. A cura della GNR sono attivate diverse Scuole allievi ufficiali.
Il 20 gennaio 1944 ha 4.552 ufficiali, 17.504 sottufficiali e 105.345 militi per un totale di 127.401 uomini.
Il 14 agosto 1944 - dopo la nascita delle Brigate nere - con decreto n. 469, pubblicato sulla "Gazzetta ufficiale" n. 190 del 16 agosto 1944, la GNR è incorporata nell'esercito della RSI, contro la volontà del comandante Renato Ricci. A seguito delle sue proteste, il 21 agosto, Mussolini lo destituisce ed assume personalmente il comando.
Luoghi
Brescia (sede).
Condizione giuridica
Funzioni, occupazioni e attività
Mandato/Fonti normative
Struttura amministrativa/Genealogia
Contesto generale
Area delle relazioni
Area di controllo
Codice identificativo del record d’autorità
Codici identificativi delle istituzioni responsabili
Norme e/o convenzioni
- International standard archival authority - ISAAR (CPF), seconda edizione, ottobre 2003.
- Norme italiane per l'elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), seconda edizione, luglio 2014, regola E.1.1 Denominazione di autorità (per la redazione dell'elemento 5.1.2 di ISAAR (CPF) Forma/e autorizzata/e del nome).
- Norme italiane per l'elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), seconda edizione, luglio 2014, E.2.1 Date di esistenza. Normalizzazione (per la redazione dell'elemento 5.2.1 (Date di esistenza) di ISAAR (CPF)).
Grado di elaborazione
Finale
Livello di completezza
Intermedio
Data/e della descrizione
Lingua/e
Scrittura/e
Fonti
- Guardia nazionale repubblicana - GNR (redazione e revisione di Marta Bonsanti), in SIUSA, <https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=53677>, consultato in data 30/05/2020.
- Storia e memoria di Bologna (sito internet): Nazario Sauro Onofri, "Guardia nazionale repubblicana - GNR", <https://www.storiaememoriadibologna.it/files/vecchio_archivio/seconda-guerra/g/GNR.pdf>, consultato in data 30/05/2020.
Note sulla compilazione
Creazione: Memorie di Marca 29 maggio 2020.
Compilazione: Matteo Sisti 30 maggio 2020.
Compilazione: Matteo Sisti 30 maggio 2020.