Bereich "Identifikation"
Identifikator/Signatur
IT c_f347 CM-I
Titel
Incanti
Datum/Laufzeit
- 1705/01/25-1803/04/01 (Anlage)
Erschließungsstufe
Serie
Umfang und Medium
Unita archivistiche: 4.
Consistenza: la serie è formata da 3 registri e da 1 volume.
Consistenza: la serie è formata da 3 registri e da 1 volume.
Bereich "Kontext"
Name des Bestandsbildners
(1178 -)
Archiv
Bestandsgeschichte
La presente partizione è formata da tre registri e da un volume a formare i cosiddetti “libri degli incanti”, ossia quei registriall'interno dei quali venivano trascritti, nella loro integrità, gli atti e le scritture prodotte ed appartenenti alla comunità in relazione agli affitti, ai contratti ed agli appalti di pubbliche attività assegnate, per trasatto, al miglior offerente. La serie copre un arco cronologico che va dal 25 gennaio 1705 fino al 1 aprile 1803. Lo stato generale di conservazione, come la lettura interna, delle singole unità archivistiche appare buona.
Abgebende Stelle
Bereich "Inhalt und innere Ordnung"
Eingrenzung und Inhalt
In questa serie sono conservati i libri degli incanti, ovvero la trascrizione, per mano del segretario comunale, delle scritture portanti gli appalti ed affitti di servizi e beni pubblici e comunali assegnati, o per asta o per contrattazione diretta, in favore di terzi dietro sottoscrizione di appositi contratti chiamati trasatti e la stipulazione o accettazione di capitoli redatti per il corretto funzionamento del servizio o del bene dato in appalto o a nolo da parte della magistratura di Mondavio. Questi libri sono strettamente connessi con i precedenti libri dei consigli e con i libri degli istrumenti proventi e possessi, nei quali veniva dato largo spazio a questa tipologia di documentazione. Dalla lettura di questi libri d’incanto è stato possibile ricavare l’elenco completo dei servizi e dei beni dati, ciclicamente, in appalto o in affitti dalla comunità di Mondavio, ovvero: l'esigenza delle collette; il forno del pane venale; il forno dello Steccato; il forno del Pantaneto; l'osteria e gabella; macello; possessione della Torraccia; il molino da Cima o Comune; il molino della Capanna; il molino della Torre; la pizzicheria; le terre del molino Torre; granturco; la "Fronda de'Mori Celsi"; l'"acquarolo"; la Chiusa; le terre di Cavallara; l’esigenze delle contribuzioni pontificie; i campi della Cuona Spinosa; i campi del Vallato; le bettole; il macinato e depositeria camerale; la gabella del passo"; la bottega di piazza; la stalletta sotto il ponte.
Bewertung, Vernichtung und Terminierung
Zuwächse
Ordnung und Klassifikation
In fase di schedatura è stato pienamente rispettato il pregresso ordinamento fisico dato alle singole unità archivistiche formanti la presente serie e recuperato e valorizzato il pregresso numero di corda già assegnato alle singole unità archivistiche, il quale parte dal numero 72 fino al numero 75.
Bedingungen des Zugriffs- und Benutzungsbereichs
Benutzungsbedingungen
Reproduktionsbedingungen
In der Verzeichnungseinheit enthaltene Sprache
Schrift in den Unterlagen
Anmerkungen zu Sprache und Schrift
Physische Beschaffenheit und technische Anforderungen
Findmittel
Bereich Sachverwandte Unterlagen
Existenz und Aufbewahrungsort von Originalen
Existenz und Aufbewahrungsort von Kopien
Verwandte Verzeichnungseinheiten
Bereich "Anmerkungen"
Anmerkung
Nelle coste dei singoli registri vengono riportate le titolazioni successivamente applicate a ciascun, singolo, libro. Le suddette, pregresse, titolazioni e segnature individuate risalgono almeno a due epoche diverse: la prima al XIX secolo, mentre la seconda al XX secolo.
Alternative Identifikatoren/Signaturen
Zugriffspunkte
Zugriffspunkt (Thema)
Zugriffspunkte (Ort)
Name Zugriffspunkte
Zugriffspunkt (Genre)
Bereich "Beschreibungskontrolle"
Identifikator "Beschreibung"
Archivcode
Benutzte Regeln und/oder Konventionen
Status
Final
Erschließungstiefe
Teilweise
Daten der Bestandsbildung, Überprüfung, Löschung/Kassierung
14/11/2020
Sprache(n)
- Italienisch
Schrift(en)
Quellen
Anmerkung des Archivars/der Archivarin
La scheda è stata compilata dall'archivista Massimo Bonifazi.