Zone d'identification
Cote
IT CGIL-PU CGIL-PU-Inca
Titre
Inca - Istituto nazionale confederale assistenza - 1953-1996
Date(s)
- 1953-1996 (Production)
Niveau de description
Fonds
Étendue matérielle et support
16 buste, 94 fascicoli, ml 1,60
Zone du contexte
Nom du producteur
(1945 feb. 11-)
Histoire administrative
L'Inca (Istituto Nazionale Confederale di Assistenza) nasce l'11 febbraio 1945 in occasione del I° Congresso della Cgil. La sua missione è quella di difendere i diritti dei lavoratori, delle lavoratrici e di tutti i cittadini italiani, anche residenti all'estero e contribuire a riformare la legislazione sociale per realizzare un sistema di protezione basato sui principi di uguaglianza e libertà.
Nel 1947 una legge dello Stato italiano ha riconosciuto il ruolo e la funzione degli Enti di patronato attribuendo ad essi il compito di assistenza per il riconoscimento dei diritti in base alle normative in materia di: previdenza, salute e benessere nei luoghi di lavoro, infortuni e malattie professionali e prestazioni socio assistenziali.
La legge n. 152 del 2001, aggiornando la disciplina degli Istituti di patronato e confermandone le funzioni, ha previsto nuovi campi di intervento. Nel 2008 un nuovo Regolamento ha ulteriormente esteso gli ambiti d'azione.
L'Inca rappresenta una delle quattro verticalità del Sistema dei Servizi della Cgil, composto da Sol (Servizi orienta lavoro), Uvl (Uffici vertenze e legale) e Caaf Centri di assistenza autorizzata fiscale).
Inoltre, l’Inca fa parte integrante del Coordinamento patronati (Ce.Pa) insieme a Inas, Ital e Acli, che rappresenta la sede unitaria dei maggiori patronati italiani di emanazione sindacale, per l'elaborazione di proposte migliorative del sistema previdenziale e di welfare anche nel confronto con gli Istituti di previdenza pubblici italiani.
La struttura dell’Inca è formata a livello nazionale dal Presidente, dal Collegio di presidenza e dal Consiglio di amministrazione, le sedi regionali hanno funzioni di coordinamento e di programmazione dell’attività delle strutture territoriali, garantendo il necessario raccordo con il livello nazionale. Le sedi provinciali assicurano la gestione e l’erogazione dei servizi, attraverso gli uffici e gli operatori specializzati. La struttura delle sedi provinciali prevede un direttore nominato dalla Segreteria su proposta del Direttivo della Cgil.
I servizi di cui si occupa l’INCA sono la previdenza, che è tradizionalmente al centro dell'intervento dell'Istituto, accreditato negli anni come punto di riferimento per le tematiche che riguardano la vita lavorativa, l'accesso alla pensione e la gestione dei trattamenti; la salute nei luoghi di vita e di lavoro, l'Inca infatti, sin dalle origini, ha caratterizzato la sua azione per contrastare il fenomeno degli infortuni e l’emersione delle malattie professionali. Altro ambito di intervento riguarda l’immigrazione e l’emigrazione dall’Italia, sin dai primi anni cinquanta l'Inca si è adoperata in favore dei nostri connazionali emigrati, operando per favorire la loro integrazione sociale nei Paesi esteri ospitanti, sviluppando rapporti di collaborazione con i sindacati, le Autorità e gli Enti previdenziali locali. Dopo la lunga stagione di emigrazione, in Italia l'ingresso dei cittadini stranieri è diventato un fenomeno strutturale e l'Inca ha saputo costruire una nuova interlocuzione con le Istituzioni italiane, quali il Ministero dell'Interno, le Questure, le Prefetture, a vario titolo coinvolte nelle procedure di regolarizzazione dei migranti, svolgendo inoltre un'azione importante per la modifica delle normative in materia di migrazione.
L’Inca infine cura gli interventi a favore della famiglia per l'assistenza alle persone nell'ottenere sia prestazioni economiche di natura assistenziale, destinate a integrare il reddito dei beneficiari, sia il riconoscimento del diritto ad astenersi dal lavoro per determinati periodi in occasione di maternità e paternità.
Nel 1947 una legge dello Stato italiano ha riconosciuto il ruolo e la funzione degli Enti di patronato attribuendo ad essi il compito di assistenza per il riconoscimento dei diritti in base alle normative in materia di: previdenza, salute e benessere nei luoghi di lavoro, infortuni e malattie professionali e prestazioni socio assistenziali.
La legge n. 152 del 2001, aggiornando la disciplina degli Istituti di patronato e confermandone le funzioni, ha previsto nuovi campi di intervento. Nel 2008 un nuovo Regolamento ha ulteriormente esteso gli ambiti d'azione.
L'Inca rappresenta una delle quattro verticalità del Sistema dei Servizi della Cgil, composto da Sol (Servizi orienta lavoro), Uvl (Uffici vertenze e legale) e Caaf Centri di assistenza autorizzata fiscale).
Inoltre, l’Inca fa parte integrante del Coordinamento patronati (Ce.Pa) insieme a Inas, Ital e Acli, che rappresenta la sede unitaria dei maggiori patronati italiani di emanazione sindacale, per l'elaborazione di proposte migliorative del sistema previdenziale e di welfare anche nel confronto con gli Istituti di previdenza pubblici italiani.
La struttura dell’Inca è formata a livello nazionale dal Presidente, dal Collegio di presidenza e dal Consiglio di amministrazione, le sedi regionali hanno funzioni di coordinamento e di programmazione dell’attività delle strutture territoriali, garantendo il necessario raccordo con il livello nazionale. Le sedi provinciali assicurano la gestione e l’erogazione dei servizi, attraverso gli uffici e gli operatori specializzati. La struttura delle sedi provinciali prevede un direttore nominato dalla Segreteria su proposta del Direttivo della Cgil.
I servizi di cui si occupa l’INCA sono la previdenza, che è tradizionalmente al centro dell'intervento dell'Istituto, accreditato negli anni come punto di riferimento per le tematiche che riguardano la vita lavorativa, l'accesso alla pensione e la gestione dei trattamenti; la salute nei luoghi di vita e di lavoro, l'Inca infatti, sin dalle origini, ha caratterizzato la sua azione per contrastare il fenomeno degli infortuni e l’emersione delle malattie professionali. Altro ambito di intervento riguarda l’immigrazione e l’emigrazione dall’Italia, sin dai primi anni cinquanta l'Inca si è adoperata in favore dei nostri connazionali emigrati, operando per favorire la loro integrazione sociale nei Paesi esteri ospitanti, sviluppando rapporti di collaborazione con i sindacati, le Autorità e gli Enti previdenziali locali. Dopo la lunga stagione di emigrazione, in Italia l'ingresso dei cittadini stranieri è diventato un fenomeno strutturale e l'Inca ha saputo costruire una nuova interlocuzione con le Istituzioni italiane, quali il Ministero dell'Interno, le Questure, le Prefetture, a vario titolo coinvolte nelle procedure di regolarizzazione dei migranti, svolgendo inoltre un'azione importante per la modifica delle normative in materia di migrazione.
L’Inca infine cura gli interventi a favore della famiglia per l'assistenza alle persone nell'ottenere sia prestazioni economiche di natura assistenziale, destinate a integrare il reddito dei beneficiari, sia il riconoscimento del diritto ad astenersi dal lavoro per determinati periodi in occasione di maternità e paternità.
Histoire archivistique
La documentazione è prodotta dall'Istituto nazionale confederale di assistenza (Inca-Cgil) della Camera del lavoro territoriale di Pesaro. Per gli anni antecedenti il 1975, nell'inventario degli anni Ottanta, il fondo era presente in modo ricorrente ed era stato trattato come serie senza ulteriori suddivisioni, i 54 fascicoli, per lo più unità documentarie, erano stati condizionati cronologicamente insieme a quelli della Camera del lavoro e delle altre Federazioni di Categoria. Nel successivo riordino del 2015, i fascicoli erano stati ricondotti a 5 Sotto serie. Con l'integrazione del Fondo con i fascicoli degli anni posteriori al 1975 fino 1996, tutti i fascicoli antecedenti il 1975 sono stati ricondotti nelle 4 Serie in cui è suddiviso il Fondo: Attività del patronato; Statistica Inca; Circolari e Bilanci. Il riferimento alle collocazioni dell'Inventario cartaceo 1945-1975 è stato mantenuto come nota storica e una tabella di concordanze è stata aggiunta all’inventario cartaceo 1945-1975.
Source immédiate d'acquisition ou de transfert
Zone du contenu et de la structure
Portée et contenu
Le carte prodotte dall'Inca si presentavano in forma relativamente ordinata, la documentazione relativa all'attività del patronato comprende corrispondenza con l'Inca nazionale, materiale normativo sulla previdenza e assistenza dei lavoratori, indirizzari per la distribuzione del bollettino "Notiziario Inca". La serie relativa alla prestazione dei servizi previdenziali e legali comprende la stesura delle tabelle inviate all'Inca nazionale e all'Ispettorato del lavoro e l'analisi statistica sull'attività svolta. E' stata creata una Serie "Circolari", in considerazione del fatto che le circolari dell'Inca nazionale sono state rilegate dal 1974 al 1982 e protocollate e raccolte in raccoglitori ad anelli dal 1994 al 1996. Infine una Serie comprende i bilanci preventivi e consuntivi dal 1985 al 1991.
Évaluation, élimination et calendrier de conservation
Accroissements
Mode de classement
Zone des conditions d'accès et d'utilisation
Conditions d’accès
Conditions de reproduction
Langue des documents
Écriture des documents
Notes sur la langue et l'écriture
Caractéristiques matérielle et contraintes techniques
Instruments de recherche
Zone des sources complémentaires
Existence et lieu de conservation des originaux
Existence et lieu de conservation des copies
Unités de description associées
Zone des notes
Identifiant(s) alternatif(s)
Mots-clés
Mots-clés - Sujets
Mots-clés - Lieux
Mots-clés - Noms
- Istituto nazionale confederale di assistenza - Inca (Producteur)