Area dell'identificazione
Tipologia del soggetto produttore
Ente
Forma/e autorizzata/e del nome
Milizia volontaria per la sicurezza nazionale - MVSN
Forme parallele del nome
Forme del nome normalizzate secondo altre regole
Altre forme del nome
Codici identificativi di enti
Area della descrizione
Date di esistenza
1923 gen. 14 - 1943 dic. 6
Storia
L'istituzione della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (MVSN) è stabilita il 13 gennaio 1923 durante la prima riunione del Gran consiglio del fascismo allo scopo di trasformare le squadre d'azione in un vero e proprio corpo, la cui istituzione è prevista dal re Vittorio Emanuele III con la firma, avvenuta il giorno seguente, del decreto n. 31.
La Milizia, agli ordini del capo del governo, contribuisce a mantenere l'ordine pubblico e a preparare i cittadini alla difesa degli interessi dell'Italia nel mondo. Il reclutamento, volontario, riguarda gli appartenenti alla milizia fascista di età compresa tra i 17 e i 50 anni. È articolata in legioni, coorti, centurie, manipoli, squadre. Tre squadre formano un manipolo, tre manipoli una centuria, tre centurie una coorte, tre coorti una legione. Ogni zona in cui era diviso il territorio nazionale comprendeva un numero variabile di legioni. Gli ispettori di zona fanno capo a un Comando generale della Milizia.
Con il regio decreto n. 1292 del 4 agosto 1924 la Milizia entra a far parte delle forze armate e i suoi componenti giurano fedeltà al re, mantenendo, comunque, la propria gerarchia, nella quale ogni grado corrisponde ad uno delle altre forze armate dello Stato.
Nel tempo, al fianco della milizia ordinaria si sono costituite milizie 'speciali’'quali ad esempio quella portuale, ferroviaria o postelegrafonica.
La Milizia volontaria per la sicurezza nazionale è definitivamente sciolta con il regio decreto legge n. 16-B del 6 dicembre 1943.
La Milizia, agli ordini del capo del governo, contribuisce a mantenere l'ordine pubblico e a preparare i cittadini alla difesa degli interessi dell'Italia nel mondo. Il reclutamento, volontario, riguarda gli appartenenti alla milizia fascista di età compresa tra i 17 e i 50 anni. È articolata in legioni, coorti, centurie, manipoli, squadre. Tre squadre formano un manipolo, tre manipoli una centuria, tre centurie una coorte, tre coorti una legione. Ogni zona in cui era diviso il territorio nazionale comprendeva un numero variabile di legioni. Gli ispettori di zona fanno capo a un Comando generale della Milizia.
Con il regio decreto n. 1292 del 4 agosto 1924 la Milizia entra a far parte delle forze armate e i suoi componenti giurano fedeltà al re, mantenendo, comunque, la propria gerarchia, nella quale ogni grado corrisponde ad uno delle altre forze armate dello Stato.
Nel tempo, al fianco della milizia ordinaria si sono costituite milizie 'speciali’'quali ad esempio quella portuale, ferroviaria o postelegrafonica.
La Milizia volontaria per la sicurezza nazionale è definitivamente sciolta con il regio decreto legge n. 16-B del 6 dicembre 1943.
Luoghi
Condizione giuridica
Funzioni, occupazioni e attività
Mandato/Fonti normative
Struttura amministrativa/Genealogia
Contesto generale
Area delle relazioni
Entità collegata
Milizia volontaria per la sicurezza nazionale - MVSN. 111. Legione Franco Michelini Tocci (1923 lug. - [1943 dic. 6])
Codice identificativo dell'entità collegata
Categoria della relazione
gerarchico
Tipo di relazione
Milizia volontaria per la sicurezza nazionale - MVSN. 111. Legione Franco Michelini Tocci è subordinato/a a Milizia volontaria per la sicurezza nazionale - MVSN
Date della relazione
Descrizione della relazione
Entità collegata
Milizia volontaria per la sicurezza nazionale - MVSN. 24. Legione Carroccio ([1923 gen. 14 - 1943 dic. 6])
Codice identificativo dell'entità collegata
Categoria della relazione
gerarchico
Tipo di relazione
Milizia volontaria per la sicurezza nazionale - MVSN. 24. Legione Carroccio è subordinato/a a Milizia volontaria per la sicurezza nazionale - MVSN
Date della relazione
Descrizione della relazione
Area di controllo
Codice identificativo del record d’autorità
Codici identificativi delle istituzioni responsabili
Norme e/o convenzioni
- International standard archival authority - ISAAR (CPF), seconda edizione, ottobre 2003.
- Norme italiane per l'elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), seconda edizione, luglio 2014, regola E.1.1 Denominazione di autorità (per la redazione dell'elemento 5.1.2 di ISAAR (CPF) Forma/e autorizzata/e del nome).
- Norme italiane per l'elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), seconda edizione, luglio 2014, E.2.1 Date di esistenza. Normalizzazione (per la redazione dell'elemento 5.2.1 (Date di esistenza) di ISAAR (CPF)).
Grado di elaborazione
Finale
Livello di completezza
Intermedio
Data/e della descrizione
Lingua/e
Scrittura/e
Fonti
Milizia volontaria per la sicurezza nazionale - MVSN (redazione e revisione di Stefania Maroni), in SIUSA, <https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=profist&Chiave=419>, consultato in data 30/05/2020.
Note sulla compilazione
Creazione: Memorie di Marca 29 maggio 2020.
Compilazione: Matteo Sisti 30 maggio 2020.
Compilazione: Matteo Sisti 30 maggio 2020.