Area dell'identificazione
Segnatura/e o codice/i identificativo/i
IT ISCOP VB-1-1-b.1-fasc.1-5
Denominazione o titolo
Lettera del Comandante della 24a Legione CC.NN. d'assalto
Data/e
- Milano, 31 mar. 1943 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)
1 carta.
Area delle informazioni sul contesto
Denominazione del/dei soggetto/i produttore/i
(1923 gen. 14 - 1943 dic. 6)
Storia istituzionale/amministrativa
L'istituzione della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (MVSN) è stabilita il 13 gennaio 1923 durante la prima riunione del Gran consiglio del fascismo allo scopo di trasformare le squadre d'azione in un vero e proprio corpo, la cui istituzione è prevista dal re Vittorio Emanuele III con la firma, avvenuta il giorno seguente, del decreto n. 31.
La Milizia, agli ordini del capo del governo, contribuisce a mantenere l'ordine pubblico e a preparare i cittadini alla difesa degli interessi dell'Italia nel mondo. Il reclutamento, volontario, riguarda gli appartenenti alla milizia fascista di età compresa tra i 17 e i 50 anni. È articolata in legioni, coorti, centurie, manipoli, squadre. Tre squadre formano un manipolo, tre manipoli una centuria, tre centurie una coorte, tre coorti una legione. Ogni zona in cui era diviso il territorio nazionale comprendeva un numero variabile di legioni. Gli ispettori di zona fanno capo a un Comando generale della Milizia.
Con il regio decreto n. 1292 del 4 agosto 1924 la Milizia entra a far parte delle forze armate e i suoi componenti giurano fedeltà al re, mantenendo, comunque, la propria gerarchia, nella quale ogni grado corrisponde ad uno delle altre forze armate dello Stato.
Nel tempo, al fianco della milizia ordinaria si sono costituite milizie 'speciali’'quali ad esempio quella portuale, ferroviaria o postelegrafonica.
La Milizia volontaria per la sicurezza nazionale è definitivamente sciolta con il regio decreto legge n. 16-B del 6 dicembre 1943.
La Milizia, agli ordini del capo del governo, contribuisce a mantenere l'ordine pubblico e a preparare i cittadini alla difesa degli interessi dell'Italia nel mondo. Il reclutamento, volontario, riguarda gli appartenenti alla milizia fascista di età compresa tra i 17 e i 50 anni. È articolata in legioni, coorti, centurie, manipoli, squadre. Tre squadre formano un manipolo, tre manipoli una centuria, tre centurie una coorte, tre coorti una legione. Ogni zona in cui era diviso il territorio nazionale comprendeva un numero variabile di legioni. Gli ispettori di zona fanno capo a un Comando generale della Milizia.
Con il regio decreto n. 1292 del 4 agosto 1924 la Milizia entra a far parte delle forze armate e i suoi componenti giurano fedeltà al re, mantenendo, comunque, la propria gerarchia, nella quale ogni grado corrisponde ad uno delle altre forze armate dello Stato.
Nel tempo, al fianco della milizia ordinaria si sono costituite milizie 'speciali’'quali ad esempio quella portuale, ferroviaria o postelegrafonica.
La Milizia volontaria per la sicurezza nazionale è definitivamente sciolta con il regio decreto legge n. 16-B del 6 dicembre 1943.
Istituto conservatore
Storia archivistica
Modalità di acquisizione o versamento
Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura
Ambito e contenuto
Lettera inviata da [Guglielmo] Biondi al Comando della 111a Legione e relativa alla vigilanza di cui è oggetto Bruno Venturini (I).
Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto
Incrementi previsti
Criteri di ordinamento
Area delle informazioni relative alle condizioni di accesso ed utilizzazione
Condizioni che regolano l’accesso
Condizioni che regolano la riproduzione
Lingua della documentazione
Scrittura della documentazione
Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
Area delle informazioni relative a documentazione collegata
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Nota
(I) Sul doc. è presente la registrazione di protocollo apposta dal Comando generale della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (MVSN) - Servizio politico, che ha ricevuto la lettera per conoscenza.
Segnatura
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
Punti d'accesso per tipologia e forma
Area di controllo della descrizione
Codice identificativo della descrizione
Codici identificativi delle istituzioni responsabili
Norme e/o convenzioni
Grado di elaborazione
Livello di completezza
Date di creazione, revisione, cancellazione
Lingua/e
Scrittura/e
Fonti
Oggetto digitale metadata
Nome del file
19430331.pdf
Tipo di supporto
Testo
Tipo MIME
application/pdf
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23 aprile 2018 12.05